Nba: Cresce malcontento per formula playoff, si va verso riforma

Una riforma dei playoff in Nba sembra essere il primo problema del presidente Silver, subentrato a Davide Stern dal 1 febbraio scorso. Lo squilibrio palese tra la East Conference e la West Conference porterà a paradossi piuttosto evidenti nelle qualificazioni per i playoff, visto che per fare un esempio Chicago è terza a Est con 47 successi mentre a Ovest con lo stesso numero di vittorie Phoenix è solo nona ed al momento sarebbe fuori. A Est l’ottava classificata, che al momento è Atlanta, si qualificherebbe per i playoff con un numero di sconfitte (43) superiore a quello delle vittorie (36) ed anche questo particolare non è sfuggito al presidente Silver che alla Nbc ha detto stasera: “Dobbiamo guardare al problema con un nuovo approccio. Quando queste conference sono state progettate , le squadre avevano una diversa possibilità di viaggiare rispetto ad ora, dove tutti hanno il proprio aereo”. Dal 1984 , i playoff si sviluppano con sedici squadre , le prime otto della Eastern Conference e le prime otto della Western Conference . La Nba sta pensando di qualificare le prime 16 come risultati a prescindere dal fatto che vengano da Est o da Ovest ma questa riforma comporterebbe lo stravolgimento dell’attuale formula visto che oggi la finale vede opposti i vincitori delle due conference.

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