Nba: Cade l’imbattibilità dei Thunder, Love non basta a Minnesota

Non perdevano da nove gare di fila ed in casa vantavano uno score impressionante di 13 successi consecutivi ma l’imbattibilità dei Thunder è caduta sotto i colpi dei Raptors, capaci di vincere per 104-98 al Chesapeake Energy Arena. Era dal 4 dicembre scorso, contro i Blazers, che Oklahoma City non perdeva una gara e non è bastata la buona prestazione di Westbrook (27 punti) e Durant (24) per evitare il ko interno, complice anche la serata no di Ibaka. Decisivi per Toronto, alla seconda vittoria di seguito, i 22 punti con 9 assist e 7 rimbalzi di Lowry ma anche la grande prova del collettivo. Ventiduesima vittoria stagionale, la 13esima in casa, per Indiana che supera agevolmente i Celtics per 106-79. Per i Pacers è il secondo successo di fila, il settimo nelle ultime 10 gare mentre per Boston è il terzo ko di seguito. Grande prova di Ademas Stephenson, autore di un triple-double con 12 punti, 10 rimbalzi e 10 assist. Ottimo anche Paul George, miglior marcatore con 24 punti. Infine nel match più emozionante della giornata di Nba i Clippers battono Minnesota 120-116 all’extratime. Ai Timberwolves non basta una prova super di Kevin Love, autore di 45 punti e 19 rimbalzi per evitare una sconfitta clamorosa, considerando che a 18 secondi dalla fine del tempo regolamentare si trovava sopra di 4 punti. Jamal Crawford per Los Angeles piazza due tiri micidiali che portano le due squadre in parità (106-106) ma una seconda chance di vittoria i Timberwolves se la procurano a 38” dalla fine del supplementare quando un tiro da 3 di Jared Dudley porta ancora sopra i Clippers (115-114) ma si scatena Paul che negli ultimi 19 secondi ribalta la situazione. Grande protagonista della gara è stato Antes Griffin, leader dell’attacco di Los Angeles con 32 punti, 10 rimbalzi e due assist. Uscito per raggiunto limite di falli è stato Crawford a guidare i Clippers, con 22 punti complessivi. Stefano Grandi