Nadal accusa: Campi duri, chissà come arriverò a fine carriera

Deluso è dir poco. Rafa Nadal è arrabbiato, perplesso e avvelenato dopo il forfait al quinto set con Cilic che lo ha costretto a dire addio agli Australian Open. Lo spagnolo non può dir nulla di preciso sulle sue condizioni (“Non ho idea quale sia il problema, devo fare degli esami e poi sapremo, ora nessuno sa nulla. Il dolore era molto forte, la gamba era completamente bloccata, non riuscivo a muovermi, e quindi era impossibile vincere”) ma attacca il circuito professionistico, contro un sistema che pretende tanti tornei sulle superfici dure: “A questo punto mi risulta difficile immaginare in quali condizioni arriverò a fine carriera. Chi gestisce il tennis non pensa che noi atleti abbiamo una vita dopo la carriera tennistica, che vorremmo arrivare alla fine dei nostri giorni sul circuito in condizioni tali da poter vivere una vita normale, fare sport. Ci sono sempre più atleti infortunati, ed è il caso che chi ci governa cominci a farsi delle domande, se sia il caso di giocare tutti questi tornei su superfici così dure , e quali sono le conseguenze di quello che ci chiedono“.