Giro d’Italia: Vince Aru, Contador soffre ma resta in rosa e ipoteca trionfo

Bis di Aru nel giorno che stava per decretare il tracollo di Contador e che invece ne sugella di fatto il trionfo. Il corridore dell’Astana ha vinto in solitaria la ventesima tappa del Giro d’Italia (dopo il successo di ieri al Sestriere) conquistando altri 10” di abbuono, con uno scatto da campione a 1,5 km dal traguardo dopo i 199 km da Saint Vincent al Sestriere nell’ultima salita della corsa rosa. Secondo Secondo Hesjedal a 18”, terzo Uran, quarto Landa entrambi a 24”, quinto Krujswijik a 34”. Contador è arrivato sesto a 2’25” di ritardo ed ha festeggiato una maglia rosa che, salvo improbabili colpi di scena, non lascerà più. Lo spagnolo però ha sofferto moltissimo quando si è ritrovato staccato e completamente solo sulle salite del Colle delle Finestre, con un distacco sempre crescente e l’incubo di poter compromettere tutto ma ha saputo reagire con classe, limando lo svantaggio e recuperando parzialmente fino ad accusare un gap comunque ininfluente in classifica per un successo finale che non può più sfuggirgli. Settimo sul traguardo Kangert, poi Pellizotti, Konig e Rosa tutti a 2’28”. In classifica generale Contador è saldamente primo con 2’02” su Aru, 3’14” su Landa, 8’19” su Amador, 9’52” su Hesjedal, 10’50” su Konig, 11’02” su Krujswijik, 12’17” su Caruso, 16’ su Geniez e 16’23” su Trofimov che chiude la top-ten. Stefano Grandi