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Giro d'Italia alla colombiana: Arredondo vince la 18esima tappa, Quintana difende il rosa

29/05/2014 17:16

Giro d'Italia alla colombiana: Arredondo vince la 18esima tappa, Quintana difende il rosa |  Sport e Vai
Tornata la serenità dopo la decisione degli organizzatori di non modificare la classifica in seguito ai fatti della 16esima giornata, il Giro d’Italia è continuato oggi con la 18esima tappa, 171 km da Belluno al Rifugio Panarotta, conquistata da Julian Arredondo davanti agli occhi di Fernando Alonso, spettatore d’eccezione al traguardo. Il colombiano, che ha vinto anche i due Gpm di giornata, è arrivato in solitaria al traguardo, precedendo il connazionale Fabio Duarte di 17’’ e l’irlandese Philip Deignan di 40’’. Dopo i primi 100 km - non c’era alla partenza Diego Ulissi, tra i protagonisti della prima parte del Giro, ritiratosi perché messo fuori combattimento dalla febbre -  Arredondo e Deignan hanno trascinato un gruppo di 9 battistrada, diventati poi 14, con un vantaggio di circa 8’ sul gruppo quando mancavano 70 km all’arrivo. Arredondo e Dario Cataldo sono poi scattati in corrispondenza del Gpm del Passo del Redebus, vinto dal colombiano, per poi essere recuperati dagli altri battistrada e dare inizio ad una serie di brevi attacchi che non sono comunque riusciti a frammentare il gruppo dei fuggitivi, almeno fino all’inizio della salita finale, a 16 km dall’arrivo. Qui il belga Thomas De Gendt ha provato l’ennesima fuga del suo Giro, guadagnando subito 20’’ sugli altri battistrada, mentre il gruppo della maglia rosa restava in ritardo di oltre 5’. Attorno ai -10 km Cataldo, Deignan e Arredondo hanno staccato gli altri inseguitori per poi essere raggiunti dal colombiano Fabio Duarte e, al -7, anche da Franco Pellizotti. Il quintetto ha raggiunto De Gendt a 6 km dal traguardo, mentre a 3,5 km dalla fine è partito l’allungo vincente di Arredondo, bravo a staccare gli altri battistrada e a involarsi solitario verso la vittoria. Alla testa del gruppo, nel frattempo, Nairo Quintana riusciva a respingere i ripetuti attacchi degli altri uomini classifica – Pierre Rolland su tutti -, conservando la maglia rosa. L’unico a guadagnare secondi è stato Fabio Aru, balzato al quarto posto della classifica generale, mentre Cadel Evans non è riuscito a tenere il ritmo di Quintana, perdendo terreno in graduatoria. L’ordine d’arrivo della 18esima tappa: 1. Julian Arredondo (Col); 2. Fabio Duarte (Col) +17’’; 3. Philip Deignan (Irl) +40’’; 4. Franco Pellizotti (Ita) +1’20’’; 5. Edoardo Zardini (Ita) +1’23’’; 6. Thomas De Gendt (Bel) +1’38’’; 7. Ivan Basso (Ita) +1’43’’; 8. Dario Cataldo (Ita) +1’59’’; 9. Fabio Aru (Ita) +2’43’’; 10. Nairo Quintana (Col) +2’43’’. La nuova classifica generale: 1. Nairo Quintana (Col); 2. Rigoberto Uran (Col) +1’41’’; 3. Pierre Rolland (Fra) +3’29’’; 4. Fabio Aru (Ita) +3’31’’; 5. Rafal Majka (Pol) +3’31’’; 6. Domenico Pozzovivo (Ita) +3’52’’;  7. Ryder Hesjedal (Can)+4’32’’; 8. Wilco Kelderman (Ned) +4’37’’; 9. Cadel Evans (Aus) +4’59’’; 10. Robert Kiserlovski (Cro) +8’33’’.

Tags: evans duarte quintana arredondo aru

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