Giro dei Paesi Baschi: troppe cadute, ciclisti scioperano per 5 minuti

Gambe e ruote incrociate per 5 minuti. Questa la protesta in atto al Giro dei Paesi Baschi da parte dei ciclisti contro le troppe cadute delle ultime corse. Oggi, su decisione del sindacato mondiale dei ciclisti, guidato da Gianni Bugno, la seconda tappa, da Bilbao a Vitoria, partirà in ritardo di cinque minuti in segno di protesta per la scarsa tutela della loro salute. Davvero tanti gli incidenti rovinosi, l'ultimo successo ieri proprio in Spagna, nella prima tappa: caduta e ritiro di diversi atleti finiti contro i paletti posti nella carreggiata a 400 metri dal traguardo. Ma anche domenica, al Giro delle Fiandre, l’investimento del neozelandese Jesse Sergent e poi il tamponamento dell’amiraglia Fdj che ha coinvolto il francese Sebastien Chavanel. Episodi che hanno portato nuovamente alla luce alcune criticità di un regolamento lacunoso, che troppo spesso lascia gli organizzatori senza regole precise da rispettare.