22/09/2014 11:54
Ci sono delle storie di sport che vale la pena raccontare anche quando queste non riguardano squadre e personaggi famosi, strapagati e stravincenti. Quello che hanno fatto le Maldive ai Giochi Asiatici sono un esempio fulgido del concetto del barone Pierre de Coubertin all'atto della nascita della prima Olimpiade: "L'importante è partecipare".
Con questo spirito la spedizione delle Maldive si è presentata a Incheon in Sud Corea per i Giochi Asiatici. Le donne del calcio, dopo un 10-0 incassato dalla Thailandia, hanno perso 15-0 con l'India; la staffetta 4x100 stile libero femminile ci ha messo più di 5 minuti per completare la propria prova ma non il clou lo hanno fatto le ragazze della pallamano battute dal Giappone per 79-0! Il tecnico maldiviano Abdulla Saleem prova a spiegare: "La nostra condizione fisica non è al massimo, purtroppo, e fra i miei giocatori più di qualcuno è reduce da recenti infortuni". Risultati forse "imbarazzanti" ma non per loro che hanno portato a termine ogni gara con grande onore e sempre a testa alta in vero spirito olimpico, l'essenza dello sport, troppo spesso dimenticata.