Fondo, parte il Tour de ski: Cologna e Pellegrino scalpitano

Parte domani a Val Mustair il Tour de Ski con una sprint a tecnica libera e l'Italia gioca immediatamente la carta Federico Pellegino per salire sul podio. Il detentore della coppa di specialità non è ancora risucito a centrare i primi tre posti nelle tre gare sinora disputate sulla distanza, il recente titolo italiano conquistato a Pra di Moro gli ha restituito la giusta carica per i prossimi importanti appuntamenti. “Ne avevo bisogno per dare qualche bella sgasata al mio motore - spiega il valdostano -. Sono tranquillo, a casa durante il periodo natalizio ho lavorato bene, svolgendo esercizi mirati sia sugli sci che in palestra, con allenamenti corti e veloci. Nei Camnpionati Italiani ho iniziato a percepire le sensazioni che ben conosco, ho tanta voglia di fare bene". Sulla pista svizzera Pellegrino è finito secondo nel 2013 e ha vinto nel 2015. “E' un tracciato che amo, molto nervoso e tecnico, tutto da sciare. E il rettifilo in leggera salita è adatto a me. Sarebbe bello che gli appassionati di fondo finissero l'anno riabituandosi a un Pellegrino che vince". Grande attesa anche per Dario Cologna, che per ora vanta un settimo posto come miglior risultato stagionale e che cercherà di ritrovare le giuste sensazioni in una rassegna che lo ha già visto imporsi per ben tre volte. A meno di grandi exploit nello sprint, dove quest'anno non ha ancora raccolto punti in Coppa del Mondo, il grigionese punta ad essere protagonista dalla seconda delle sette tappe in programma, ovvero dalla 10km stile classico prevista domenica sulle nevi di casa. L'elvetico partirà da outsider e anche se la concorrenza si annuncia agguerrita spera di poter lottare per un posto sul podio. Assente Petter Northug, il grande favorito è sicuramente il norvegese Martin Johnsrud Sundby, trionfatore nel 2014 e nel 2016, che avrà nei connazionali Finn Haagen Krogh ed Emil Iversen, nello svedese Marcus Hellner e nel russo Sergey Ustiugov i principali rivali. Non ci sarà invece l'altro russo Alexander Legkov, che come altri suoi connazionali si è visto prolungare la sospesione provvisoria inflittagli in seguito alle rivelazioni del secondo rapporto McLaren. In campo femminile mancheranno Marit Björgen e Therese Johaug, vincitrici delle ultime tre edizioni, ma il successo finale dovrebbe comunque restare in mani norvegesi, con Heidi Weng e Ingvild Flugstad Oestberg pronte a darsi battaglia. La svizzera Nathalie von Siebenthal tenterà dal canto suo di migliorare il quindicesimo posto centrato lo scorso anno. Il programma prevede in Val Mustair una sprint TL sabato 31 dicembre, seguita da una mass start l'1 gennaio, poi a Oberstdorf il 3 gennaio c'è una skiathlon e il 4 gennaio le pursuit, mentre a Dobbiaco il 6 gennaio ci saranno una 10 km maschile e una 5 km femminile, infine in Val di Fiemme sabato 7 gennaio una mass start in tecnica classica e domenica 8 gennaio la consueta scalata di chiusura del Cermis.