Finale Nba: Curry, 37 punti trascina i Warriors al match point. James, tripla doppia "inutile"

Sarà di Golden State il primo match point delle Nba Finals. I Warriors hanno fatto valere il fattore campo vincendo gara 5 contro i Cleveland Cavaliers alla Oracle Arena e portandosi sul 3-2 della serie playoff che assegnerà il titolo. Ennesima gara spettacolare di questa serie che ha visto sfidarsi ancora i due mvp per eccellenza: l'ha spuntata Stephen Curry autore di 37 punti ma soprattutto di una prestazione ai limiti dell'incredibile da tre punti (13/23 dal campo, 7/13 da 3 punti, 4/4 ai liberi), un po' come tutta la squadra, Thompson e Igoudala su tutti. LeBron James è stato come al solito dirompente: 40 punti (15/34 dal campo, 3/8 da 3 punti, 7/9 ai liberi), 14 rimbalzi, 11 assist per la sua sesta tripla doppia nelle partite di finale NBA (32 gare) con solo Magic Johnson che ne ha di più (8 ma in 50 gare disputate). Eppure non è bastato alla squadra di coach Blatt che paga come un macigno l'assenza di Kyrie Irving e Kevin Love. Troppo squadra invece i Warriors, capaci di portare 5 uomini di doppia cifra, di vincere (43 a 37) la battaglia ai rimbalzo e quella degli assist (25 contri i 17 di Cleveland). La gara è stata un crescendo ma sempre sui binari di un grande equilibrio. Per tre quarti nessuna delle due squadre ha avuto un vantaggio maggiore di 5/6 punti. James è riuscito sempre a rispondere a Curry e viceversa in un'altalena di grandi giocate. Si arriva così all'ultimo quarto quando le due squadre si sfidano a suon di triple. Qui fa la differenza proprio la "potenza di fuoco" dei Warriors e di Curry in particolare che spacca il match per la vittoria finale. Per GSW: Draymond Green, 16 punti, 9 rimbalzi; Andre Iguodala 14 punti, 8 rimbalzi, 7 assist, Klay Thompson 12 punti; dalla panchina Leandro Barbosa aggiunge 13 punti. Per i Cavs, oltre James, Tristan Thompson va in doppia doppia: 19 punti e 10 rimbalzi mentre Iman Shumpert ne segna 10; dalla panchina J.R. Smith a quota 14 punti. A Cleveland non resta che aggrapparsi al parquet di casa, tra due giorni, in gara 6 dove sarà di fatto con le spalle al muro per evitare la festa "anticipata" dei ragazzi di coach Kerr. FINALE NBA, gara 5 GOLDEN STATE WARRIORS-CLEVELAND CAVALIERS 104-91 (serie sul 3-2 Warriors) LA SINTESI DELLA PARTITA