Federer scettico su combine: Mi dite i nomi?

“E’ una vecchia storia. Che arriva, guarda caso, alla vigilia di un Grande Slam”. Roger Federer appare piuttosto scettico sulle rivelazioni di presunte combine a Wimbledon e Roland Garros. Dopo il debutto vincente agli Australian Open, lo svizzero rivela: "Sono stato informato sabato in una riunione dei giocatori che questa storia stava uscendo fuori di nuovo, dice. Trovo infelice la tempistica per l'Australian Open. Ma so che questo è il sistema. Non c'è nulla di nuovo in quello che è stato rivelato. Mi sarebbe piaciuto sentire i nomi. C’è un giocatore che è stato avvicinato? O il suo entourage? Si parla di vincitori del Grande Slam coinvolti in questo scandalo ma in quale torneo? In singolo o doppio? Si tratta di un rispondere a domande senza senso che sono solo speculazioni”. A differenza di Novak Djokovic che ha detto che il suo entourage era stato avvicinato a San Pietroburgo nel 2007, Roger Federer assicura che non gli è mai capitato e aggiunge: “C'è un lato positivo in queste rivelazioni. Le autorità dovranno intensificare gli sforzi per combattere questo flagello. E fondamentale che il nostro sport rimanga pulito. La sua bellezza sta nella sua incertezza. Il modo migliore per difendersi è quello di stabilire che i giocatori non possono più partecipare a tornei professionali se sono colpevoli di frode”.