Davis, Federer: Noi sfavoriti ma vincere sarebbe grandioso

Domani esordirà nel torneo di casa all’Atp di Basilea ma Roger Federer sa che tutti si aspettano la grande impresa della Davis. Intervistato da L’Equipe il n.2 al mondo si dice soddisfatto di tutto, dal suo livello di gioco all’allenamento di tre giorni sul rosso in vista della sfida alla Francia: “A inizio stagione non sapevamo fin dove saremmo arrivati in Davis, l’opportunità buona è stata affrontare tutti avversari europei, con trasferte più facili da gestire piuttosto che dover andare in Giappone, Sudamerica o Australia. Bisognava vedere anche come avrebbe reagito Wawrinka al grande exploit del successo agli Australian Open ma alla fine tutto è andato bene e siamo orgogliosi di giocarci la finale a Lilla. I francesi sono favoriti perché noi non abbiamo mai vinto la Davis ma riuscirci sarebbe fantastico”. Per arrivare al meglio all’appuntamento Federer ha svolto un allenamento specifico sulla terra rossa: “Mi sarebbe piaciuto se fosse durato più a lungo ma sono contento per la tre giorni che ho fatto, è stato un suggerimento di Pierre Paganini e mi ha fatto bene giocare su un’altra superficie”. La scelta dei francesi ha sorpreso Federer solo fino a un certo punto: “C’erano 50 possibilità su 100, era tutto aperto perché non è più come un tempo con giocatori specializzati solo sulla terra o sul duro ma è stata una scelta interessante. E non si saprà fino alla fine se è la decisione giusta”. Stefano Grandi