23/09/2014 10:56
In un’intervista concessa a Gq Blake Griffin, ala pivot dei Clippers di Los Angeles, è tornato sulla vicenda di Donald Sterling, l’ex proprietario del club costretto a cedere la franchigia dopo lo scandalo razzismo, sostenendo di essere a conoscenza delle sue tendenze razziste sin dal primo giorno in cui fu acquistato dai Clippers. “La prima cosa che feci fu di andare su google e cercare informazioni sulla mia nuova squadra e quando inserii il nome di Sterling mi apparve subito come prima voce della ricerca la parola razzismo. C’erano tantissimi articoli al riguardo. Che potevo fare? Durante i 5 anni della mia permanenza a Los Angeles non successe nulla di strano ma quando è uscita fuori la vicenda delle intercettazioni non sono rimasto sorpreso. Sapevo già tutto”.
Stefano Grandi