Ciclismo, Uci: Lotta al doping e stipendi più bassi le prime mosse di Cookson

Una lotta senza frontiere al doping, una commissione per stabilire eventuali illeciti commessi in passato e una auto-riduzione dello stipendio. Sono queste le prime mosse del neo-presidente dell’Uci, Brian Cookson che ha deciso di tagliarsi dunque anche l’ingaggio. Guadagnerà 340000 franchi svizzeri annuali (poco più di 275 mila euro), 110.000 franchi in meno rispetto al suo predecessone Pat McQuaid; una nuova Commissione valuterà annualmente tale somma. Nella sua prima vera riunione dopo l'elezione del nuovo presidente il Comitato Direttivo dell'UCI ha preso le prime decisioni e ha iniziato a pianificare i lavori futuro. Quattro le misuare principali approvate in questo incontro straordinario:
- Revisione di tutti i sistemi e le procedure di controllo antidoping attualmente adottate dall'UCI per assicurarsi che lavorino in modo efficiente - Definiti i principi da cui si partirà per la creazione di una Commissione Indipendente che analizzerà le accuse di illeciti commessi dall'UCI in passato- Creazione di una Commissione dello Sviluppo Internazionale per analizzare l'ampio operato dell'UCI in tal senso, in particolar modo il ruolo della Global Cycling Promotion e del Centro Mondiale del Ciclismo - Supporto alla nuova Commissione sul Ciclismo Femminile presieduta dalla Vicepresidente UCI Tracey Gaudry. Inoltre Martin Gibbs è stato nominato nuovo Direttore Generale dell'UCI: Gibbs in passato ha lavorato per la federazione britannica ed ha già ricoperto un uomo attivo nell'UCI dal 2007 al 2009.

Stefano Grandi