Ciclismo, Mondiali: Oro a sorpresa al portoghese Rui Costa

Vittoria a sorpresa del portoghese Rui Costa ai Mondiali in Toscana che sul traguardo beffa tutti e conquista la medaglia d’oro sotto gli occhi di Alonso spettatore d'eccezione. Beffati tutti i grandi favoriti della vigilia, da Nibali – giunto quarto dopo essere rientrato in corsa nonostante una brutta caduta ma meritevole di applausi per aver tirato nel finale ed aver lottato fino alla fine – a Cancellara (decimo a oltre mezzo secondo) e a Sagan (sesto alla fine) ma soprattutto Valverde e Rodriguez con gli spagnoli che pensavano di avere ormai la vittoria in tasca nel finale. Senza nulla togliere a Rui Costa il Mondiale – caratterizzato da una forte pioggia per buona parte della gara - lo hanno buttato via gli spagnoli, per eccesso di sicurezza e per aver sottovalutato l’allungo di Rui Costa che per la prima volta nella storia ha regalato l’oro nella prova in linea al Portogallo con uno sprint in volata. Secondo e medaglia d’argento Rodriguez e terzo Valverde. Durante l'ultimo giro la salita di Fiesole ha lanciato Michele Scarponi, seguito da Joaquim Rodríguez, Alejandro Valverde, Rigoberto Urán, Rui Costa e Vincenzo Nibali. Il messinese scatta nel tratto finale della salita, affrontando la discesa con Purito Rodríguez. Nella picchiata il colombiano Urán cade e dice addio ai sogni di gloria mentre Joaquim Rodríguez se ne va da solo.  Viene ripreso ma la Spagna è in superiorità, con Valverde e Purito (e Rui Costa che sta a guardare). Ad ogni attacco di Joaquim Rodríguez chiude Vincenzo Nibali, ma Valverde è lì. Ai 2 km Joaquim Rodríguez parte ancora, lo insegue Rui Costa, Nibali e Valverde attendono. Il portoghese raggiunge Joaquim Rodríguez e lo brucia sul traguardo. Quinto Grivko, poi  Sagan, Clarke, Iglinskiy, Gilbert e Cancellara completano la top ten.