Ciclismo, Mondiali: la delusione di Cancellara e Froome. Sanchez, stagione finita

Nello sport vince il primo, gli altri, a meno di non arrivare sul podio, sono tutti battuti o quasi. Il Mondiale di ciclismo in Toscana non ha fatto differenza. Sono tanti gli sconfitti di Firenze, primo fra tutti quel Fabian Cancellara, dato come favorito numero 1, forse troppo alla vigilia della corsa, al pari dei vari Sagan, Gilbert. Ne esce male anche Froome che dopo aver dominato al Tour un pensierino alla maglia iridata lo aveva fatto. Ne esce invece con le ossa rotte Samuel Sanchez, la sua stagione è finita in leggero anticipo.

Cancellara non cerca scuse ma solo una vacanza in famiglia: "Sono stanco dopo una lunga stagione cominciata a gennaio con gli allenamenti e molto dura. Ho voglia di andare in vacanza con la famiglia". Poche parole di rimando alla corsa iridata: "È stata una gara strana con tante cadute. Quando ho visto gli scalatori attaccare, non ho avuto le enegie per seguirli. Ho fatto del mio meglio ma torno a casa a mani vuote (bronzo a cronometro a parte, ndr)".

Sulla stessa lunghezza d'onda Chris Froome: "E' stata una grande delusione, soprattutto dopo aver provato a fare la corsa per un grande obiettivo. Sarebbe stato fantastico per finire la stagione con un risultato al Mondiale ma con queste condizioni, non è stato possibile".

Chi invece ha patito fisicamente l'asfalto viscido della Toscana è stato Samuel Sanchez che, come riporta il comunicato della Euskaltel Euskadi, ha riportato "fratture trabecolari composte, lesioni di entrambi i legamenti collaterali e versamento articolare". Riposo assoluto di 15 giorni e stagione finita così come la sua esperienza con i colori della storica formazione basca destinata a fallire.