20/10/2013 15:09
E’ ancora senza una squadra il vincitore della Vuelta, l’americano Chris Horner, il cui contratto con il futuro team Trek scade a dicembre, ma la sua figura continua ad essere oggetto di sospetti nel mondo dell’antidoping. Ha voluto dire la sua anche Robin Parisotto, il creatore del primo test del sangue per rilevare l’Epo ai giochi olimpici di Sydney 2000. Intervistato da Velonation l’esperto in antidoping ha espresso dei dubbi sulla validità del passaporto biologico mostrato sul web dal ciclista americano: “Ci sono cose pubblicate in quel testo che meriterebbero uno studio più approfondito. Sono sospetti i valori di emoglobina di Horner durante la Vuelta, così come il flusso di ematocrito. Per la sua età e viste anche le posizioni in difesa di Armstrong avute in passato è lecito avere dei dubbi”.
Stefano Grandi