Cancellara dice 33: Festeggio a pizza ma ci sono cose più importanti

Il secondo posto ottenuto nella crono della Tirreno-Adriatico alle spalle di Malori ha confermato che Fabian Cancellara non è ancora al top della condizione ma era tutto previsto dal momento che lo svizzero ha “tarato” la sua preparazione in vista di altri appuntamenti. Il leader della Trek, che ha compiuto 33 anni, ha tracciato un bilancio egualmente positivo: “All’inizio della gara non avevo buone sensazioni, non riuscivo a controllare bene tutto. A metà percorso sono stato invece molto veloce, per cui sono contento di come mi sono piazzato. Del resto non avevo fatto una preparazione specifica per questa gara, preferendo concentrarmi su altre corse più in là. Malori ha corso benissimo e questo sta a significare che la concorrenza si sta facendo sempre più dura in tutte le discipline. Per me è sempre positivo fare una crono così come l’ho fatta, posso festeggiare il mio compleanno con un bicchier di vino e una pizza. Però mi sono reso conto che ci sono cose più importanti di una buona cronometro o di un compleanno. Ci sono persone che vedo magari una volta sola all’anno e che trovo in cattive condizioni di salute. Mi sento sempre in dovere di sollevar loro il morale, in soli due minuti puoi dare ad una persona tantissimo ed è questa una delle cose che contano davvero”. Cancellara dall’inizio della stagione ha messo insieme 24 giorni di gare tra il Dubai Tour,  il Tour de Qatar, il Tour Omán, le Strade Bianche e la Tirreno-Adriático. Giovedì sarà al via del GP Nobili e domenica parteciperà alla Milano-San Remo, corsa che ha vinto nel 2008, arrivando secondo nel 2011 e nel 2012 e terzo nel 2013.

Stefano Grandi