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Boonen: La Roubaix è uno dei pochi pezzi rimasti del vecchio ciclismo

12/04/2014 16:21

Boonen: La Roubaix è uno dei pochi pezzi rimasti del vecchio ciclismo |  Sport e Vai

Con quattro trionfi alle spalle, nel 2005, 2008, 2009 e 2012, Tom Boonen insieme a Cancellara è uno dei grandi favoriti per la Parigi-Roubaix di domani e sogna di centrare il poverissimo che lo lancerebbe nella leggenda di questo sport. L’uomo di punta dell’Omega Pharma-Quick Step vuol prendersi la rivincita del Fiandre, quando fu lo svizzero della Trek ad alzare i pugni al cielo sul traguardo, e conta molto su uno squadrone in cui a spalleggiarlo ci saranno Iljo Keisse, Nikolas Maes, Zdenek Stybar, Niki Terpstra, Matteo Trentin, Guillaume Van Keirsbulck e Stijn Vandenbergh: “E una delle migliori squadre con cui mi sono mai presentato alla Parigi-Roubaix e spero che potremo dire la nostra nel finale della corsa. In una classica o si vince o si perde, conta solo chi vince e se sei secondo o terzo non val nulla. Speriamo di vincere noi, mi piacerebbe centrare il quinto successo qui anche se ci sono dei miei compagni di team che meriterebbero egualmente la vittoria. Sarò ugualmente felice se vincerà qualcun altro della Omega-Pharma. La Roubaix mi esalta, è una delle ultime corse veramente autentiche nel mondo, puoi paragonare il palmares degli ultimi 30 anni con quello di oggi. E’ uno degli ultimi pezzi del vecchio ciclismo rimasto, tutte le altre gare sono cambiate”. Sul circuito ha detto: “E’ un po’ cambiato rispetto all’anno scorso ma sono rimasti i lastricati di ciottoli, è una pista asciutta, mangeremo polvere tutto il giorno ma è meglio che non piova altrimenti la strada diventa oleosa. Sarà una corsa veloce ma dovremo vedere come soffia il vento”.

Stefano Grandi


Tags: boonen cancellara parigi-roubaix omega pharma tepstra

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