25/09/2013 12:08
Una sanzione esemplare a conferma della tolleranza zero nel mondo del biliardo professionistico. La federazione ha squalificato per 12 anni il 38enne inglese Stephen Lee, n.5 al mondo nello snooker, aggiungendo un’ammenda di 40.000 sterline e l’obbligo di pagare tutte le spese processuali per avere truccato sette match in carriera. La pena è particolarmente severa perché uno dei match in questione risale ai Mondiali del 2009. La federazione mondiale ha definito la vicenda ''il peggior caso di corruzione'' nella storia dello sport. Lee era stato già sospeso lo scorso anno ed oggi era attesa la sentenza definitiva. Il divieto viene calcolata dal 12 ottobre 2012, e questo significa che Lee non potrà gareggiare come un giocatore di biliardo professionista prima del 12 ottobre 2024, data del suo 50esimo compleanno. “Questa è una prova ulteriore dell’approccio senza compromessi e della tolleranza zero che abbiamo nell’affrontare simili questioni” ha detto un portavoce della federazione. Lee è professionista da oltre 20 anni e le gare truccate risalgono al periodo tra il 2008 ed il 2009.
Stefano Grandi