Unai Emery, il recordman dell'Europa League

Chi è l'allenatore Unai Emery, che ha legato indissolubilmente il proprio nome alla seconda competizione continentale per importanza, l'Europa League. Da calciatore di medio successo, a tecnico capace di conquistare da outsider vittorie sorprendenti fino ad arrivare a calcare i palcoscenici più importanti del calcio europeo.

Emery e il calcio nel DNA di famiglia

Unai Emery, classe 1971, nasce nei Paesi Baschi, in Spagna, da Juan Emery, ex calciatore nel ruolo di portiere. Anche suo nonno Antonio, sempre nel ruolo di estremo difensore, ha disputato numerosi campionati tra i professionisti, fino alla massima divisione spagnola. Infine, lo zio Roman, è un ex mediano professionista del Malaga. Emery inizia la propria carriera calcistica come centrocampista tutta fascia, sulla sinistra, crescendo nel vivaio della Real Sociedad con la quale esordisce nella Liga disputando cinque partite e mettendo a segno anche una rete. La sua carriera, però, si sviluppa soprattutto in Segunda Division, dove riesce a disputare oltre 200 partite fino al ritiro, nel 2005, a trentaquattro anni, dopo aver subito un grave infortunio al ginocchio mentre era al Lorca Deportiva.

L'infortunio che cambia la vita e l'ascesa dell'allenatore Emery

Nella stagione 2004/2005 Unai Emery è vittima di un grave infortunio al ginocchio. Quello che poteva essere la fine di un sogno, anche a causa dell'avanzata età per un calciatore, si trasforma invece in una grande opportunità: all'ormai ex giocatore viene infatti offerto il posto di allenatore del Lorca Deportiva, in quel momento vacante. Unai Emery si dimostra subito molto abile e nella prima stagione riesce a conquistare la promozione in Seconda Divisione, portando il Lorca al miglior risultato di sempre nella sua storia sportiva. Anche nella seconda stagione le qualità manageriali di Emery permettono al suo club di terminare il campionato al quinto posto, a soli cinque punti dalla promozione in Liga. Questi risultati, nonché il premio Trofeo Miguel Munoz come miglior allenatore, convincono l'ambizioso Almeria a puntare su di lui: con la nuova squadra centra subito la promozione, nel 2007, la prima in assoluto per la squadra andalusa, che si piazza poi all'ottavo posto in Liga nella stagione successiva.

La consacrazione di Emery al Valencia e la parentesi russa

Unai Emery decide di accettare l'offerta di un Valencia in crisi di risultati e alle prese con gravi problemi economici. Nonostante una situazione complicata, il tecnico riesce a centrare la qualificazione all'Europa League. La stagione successiva il Valencia centra il terzo posto, valido per la Champions League. Nonostante alcune cessioni importanti come quelle di David Villa e David Silva, il Valencia continua a piazzarsi nelle zone più nobili della classifica, pur non riuscendo invece a incidere nelle coppe continentali. Nel 2012 Leonid Fedun annuncia l'ingaggio di Emery come allenatore dello Spartak Mosca, ma gli scarsi risultati portano presto all'esonero dopo soli sei mesi sulla panchina russa.

Cosa ha vinto Emery con il Siviglia dei record?

Nel gennaio 2013 Unai Emery torna in Spagna subentrando a Michel alla guida del Siviglia. Già nella prima stagione arriva il successo in Europa League con la vittoria in finale contro il Benfica, superato ai rigori. L'anno successivo, dopo essere arrivato quinto in campionato, Emery porta nuovamente il Siviglia sul tetto d'Europa vincendo la seconda Europa League contro il Dnipro. In questa occasione il club conquista il record per il numero di successi in Coppa Uefa/Europa League, ben quattro. Con numerose squadre interessate all'ingaggio dell'allenatore, la proprietà del Siviglia decide di rinnovargli il contratto: mai decisione fu più giusta. Nonostante il settimo posto in campionato, il Siviglia arrivato terzo nel girone di Champions League viene retrocesso in Europa League, dove conquista la terza vittoria della competizione superando i più quotati avversari del Liverpool.

Un decollo fallito: le esperienze di Emery al Paris Saint-Germain e all'Arsenal

Quello che doveva essere il trampolino di lancio per una carriera ricca di successi, ha in realtà frenato l'ascesa di Unai Emery che, forse a causa di alcune decisioni sportivamente discutibili, non è riuscito a replicare i successi di Siviglia. Nel 2016 subentra a Laurent Blanc alla guida del Paris Saint-Germain, chiamato per provare a replicare le vittorie nazionali anche in Europa. Invece, anche sotto la guida dell'allenatore basco, il PSG conquista soltanto titoli locali: una Ligue 1, due Coppa di Francia, due Supercoppa francesce e due Coppa di Liga. Toppo poco per la proprietà parigina, che al termine della stagione 2017/2018 decide di preferirgli Thomas Tuchel.

Unai Emery riparte quindi dall'Inghilterra con un'altra ghiotta occasione per consacrarsi a livello mondiale: con l'Arsenal sottoscrive un contratto di due anni con opzione per il terzo. Tra l'alternarsi di prestazioni di livello, filotti di vittorie e sconfitte inaspettate, l'altalenante andamento dei Gunners porta comunque la squadra alla finale di Europa League, dove però vengono sconfitti pesantemente nel derby contro il Chelsea. Il rapporto con i londinesi termina nel novembre 2019 dopo una serie di scarsi risultati, con sette partite senza vittorie, e con zero trofei nel palmares.

Il ritorno in Spagna di Unai Emery al Villareal

Nel luglio 2020 Unai Emery è stato annunciato ufficialmente come nuovo allenatore del Villareal. Con il Sottomarino Giallo, nel corso della prima stagione, ha battuto il record del club mettendo a referto 18 partite senza sconfitte. Nel 2021 Emery conferma il proprio feeling con l'Europa League conquistando la prima finale europea per il Villareal, vinta poi nella finale di Danzica dopo i calcio di rigore contro il Manchester United: per il tecnico basco è la quarta vittoria nella competizione. Dopo aver rifiutato una proposta milionaria pervenuta dai nuovi proprietari del Newcastle United, la stagione successiva il Villareal è riuscito ad arrivare sino alla semifinale di Champions League.

La nuova esperienza inglese di Emery: l'Aston Villa

Dall'ottobre 2022 Unai Emery è il nuovo capo allenatore dell'Aston Villa: la squadra inglese ha addirittura deciso di sborsare oltre 6 milioni di euro per riuscire a liberarlo dal contratto con il Villareal. L'allenatore spagnolo subentra a Steven Gerrard, esonerato pochi giorni prima.