Patrick Vieira, allenatore carismatico al servizio della squadra

Calciatore di livello mondiale, Patrick Vieira deve ancora imporsi definitivamente come allenatore. Il tecnico francese del Crystal Palace, in Premier League, fonda la sua filosofia sul rispetto della tradizione e sul confronto diretto con i calciatori. Un mantra che si sposa a un calcio spiccatamente offensivo, intriso di grinta e personalità: caratteristiche che non sono mai mancate anche in campo al centrocampista campione del Mondo e d’Europa con nazionale transalpina, perno d’eccellenza dell’Arsenal a cavallo del millennio, passanto anche da Cannes, Milan, Juventus, Inter e Manchester City, club che lo ha avviato alla panchina.

La carriera da calciatore di Patrick Vieira

Caratteristiche

Centrocampista generazionale, capace di conquistare titoli ovunque abbia giocato, Vieira ha dato l’addio al calcio giocato nel 2011. Forte fisicamente, con una grandissima tecnica abbinata alla straordinaria intelligenza tattica, Vieira ha lasciato un segno indelebile nel calcio anche grazie alla sua enorme personalità e carisma, giocando e alzando trofei in Serie A, Ligue 1 e Premier League.

Gli inizi in Francia e il passaggio anonimo al Milan

I primi calci a un pallone, Vieira, li dà nelle giovanili del Trappes, per poi passare al Drouais e al Tours, dal 1991 al 1993, quando arriva la chiamata del Cannes. Debutta in prima squadra ad appena 17 anni e due stagioni più tardi è già capitano. Le sue prestazioni convincono il Milan a puntare su di lui e a portarlo in Italia alla fine del 1995. Nonostante le buone premesse, con i rossoneri fatica da imporsi e gioca solo due partite, mettendo comunque in bacheca lo scudetto.

La consacrazione con l’Arsenal

Dopo un solo anno saluta la Serie A e approda in Premier League. Ad accoglierlo è l’Arsenal di Arsene Wenger. Vieira non impiega molto a calarsi nella nuova realtà e, in poco tempo, veste i panni del leader insostituibile della mediana. Anche grazie alle sue prestazioni, i Gunners conquistano la Premier League e la FA Cup nel 1998, oltre al Community Shield, che vince anche nel 1999, nel 2022 e nel 2004.

Nel 2000 alza il double, Premier League-Fa Cup. Altre due stagioni e diviene capitano. Al termine della stagione 2003 arriva un’altra affermazione in campionato: successo dal sapore speciale, visto che i Gunners chiudono da imbattuti. Nel 2004-2005 è il turno di nuovo successo in FA Cup. Al termine della stagione, dopo oltre quattrocento partite disputate, saluta l’Arsenal per tornare in Italia, alla Juventus.

Juventus, Inter e la chiusura di carriera al City

L’arrivo in bianconero coincide con la conquista dello scudetto, cancellato però dagli sviluppi dell’inchiesta calciopoli. Dopo la conseguente retrocessione in B del club, Vieira si trasferisce all’Inter. L’esordio è da capogiro, con la doppietta che permettere di superare la Roma e aggiudicarsi la Supercoppa italiana. L’avventura nerazzurra è, però, minata dal susseguirsi degli infortuni, che ne condizionano rendimento e ne limitano le presenze, fino all’addio a inizio 2010, dopo aver messo in bacheca tre scudetti e due Supercoppe italiane.

Nel gennaio 2010 torna in Premier League, al Manchester City. Con i Citizens, grazie al successo nel 2011, diventa il calciatore straniero con il maggior numero di FA Cup conquistate, cinque. A due mesi dall’ultimo trofeo, il 14 luglio 2011 annuncia il ritiro dal calcio giocato.

Patrick Vieira e i successi con la Francia

Gli anni di Vieira in nazionale maggiore coincidono con una generazione di talenti straordinari, capaci di conquistare praticamente tutto quello che c’è da vincere. L’esordio con i Bleu arriva nel 1997. L’anno successivo arriva il trionfo nella Coppa del Mondo giocata in casa. Nella finale contro il Brasile entra a gara in corso e serve a Petit l’assist per il terzo gol del match. Nel 2020 conquista l’Europeo, nel 2021 la Confederations Cup.

Prende parte alle sfortunate spedizioni al Mondiale 2022 e a Euro 2004, così come la Coppa del Mondo 2006 persa in finale ai rigori contro l’Italia. Capitano dopo il ritiro di Zidane nel 2008, un infortunio lo costringe in fuori per tutto Euro 2008. Nel 2010, la mancata convocazione per la Coppa del Mondo 2010, annuncia l’addio alla nazionale.

Patrick Vieira allenatore

Le due anime del City

Appesi gli scarpini al chiodo, Vieira diviene allenatore delle giovanili del Manchester City. Il club di Premier League gli affida, infatti, il ruolo di Executive Development Football e di ambasciatore. A maggio 2013 è allenatore delle riserve del City, pochi mesi più tardi, a settembre, ricopre anche la mansione di tecnico dell’Under-19. Due anni più tardi, nel 2015, arriva il passaggio al New York City, società con la medesima proprietà dei blu di Manchester che milita in MLS.

Il ritorno in Europa: dal Nizza in Ligue 1 al Crystal Palace in Premier League

Nelle due stagioni in America conquista altrettanti accessi ai playoff, prima di tornare in Europa. La chiamata giusta è quella del Nizza, che lo ufficializza a giugno 2018. Chiude al settimo posto il primo anno, mentre il secondo, quello del Covid-19, vede il campionato interrotto definitivamente con la squadra quinta in campionato. A fine 2020, dopo un mese nero, viene esonerato, passaggio duro, ma che, dopo un confronto con il suo ex tecnico, Wenger, gli ha permesso di crescere un allenatore.

In una recente intervista Vieira ha confessato di essersi consultato più volte con Arsene Wenger nel suo periodo da svincolato, arrivando a capire che l’esonero è una parte della sua carriera e che proprio la sconfitta gli ha permesso di diventare un allenatore migliore. E se anche solo dovesse riuscire a vincere da tecnico la metà di quanto ha vinto da giocatore, siamo sicuri che di Patrick Vieira torneremo a sentir parlare molto presto.

Resta fermo fino al termine della stagione, poi, il 4 luglio 2021 firma il triennale che lo lega al Crystal Palace, per il nuovo ritorno in Premier League. La prima stagione alla guida delle Aquile lo vede chiudere al dodicesimo posto in campionato.

Modulo e tattiche del Patrick Vieira allenatore

Come tutti gli allenatori, anche Vieira predilige uno schema di gioco preciso, ma nella sua seppur breve carriera in panchina ha dimostrato di sapersi adattare al momento e alle caratteristiche della rosa a sua disposizione. La base è un 4-3-3 offensivo e aggressivo, ma non è raro veder partire le sue squadre con un 4-2-3-1 o il 3-4-3. La sua esperienza nelle giovanili del City gli ha permesso di maturare una certa sensibilità nel lavoro con i giovani talenti, che dimostra di sapere guidare con disciplina, rigore e qualità.

Vita privata e curiosità su Patrick Vieira

Patrick Donalé Vieira è nato a Dakar, in Senegal, il 23 giugno 1976. A otto anni si trasferisce in Francia con la famiglia. “Ambasciatore di buona volontà” presso l'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura dell’ONU dal 2010. Nel 2004, Vieira è stato inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 giocatori viventi più forti al mondo stilata dall’organo del calcio mondiale sotto la supervisione di Pelé in occasione del centenario FIFA. Vieira è sempre molto riservato sulla propria vita privata. Si sa, però, che è sposato dal 2005 con Cheryl Plaza, conosciuta durante la permanenza all’Arsenal in Premier League e dalla quale ha avuto una figlia: Cheires.