Wta Bogotà: Per la Schiavone ottavo titolo in carriera a quasi 37 anni

Francesca Schiavone ha conquistato a 36 anni e dieci mesi, il trofeo del  Wta in terra rossa di Bogotà, in Colombia. In finale la milanese, scesa al numero 168 del ranking mondiale e in tabellone grazie ad una wild card, ha sconfitto per 64 75, in un’ora e quaranta minuti di gioco, la spagnola Lara Arruabarrena, numero 65 del ranking mondiale e quarta testa di serie. E’ il terzo successo azzurro a Bogotà dopo quelli di Flavia Pennetta (2005) e Roberta Vinci (2007).
Grazie ai punti ottenuti con la vittoria in terra colombiana Francesca - ottavo titolo in carriera per la milanese - da lunedì risalirà al numero 104 del ranking (guadagnando ben 64 posizioni) garantendosi la partecipazione al main draw del prossimo Roland Garros, lo Slam che l’ha incoronata regina - prima azzurra di sempre - nel 2010. E’ stato un match bruttissimo contro una giocatrice in grande crescita ma l’ho vinto” - ha commentato a caldo -”grazie a Dio sono riuscita a portare a casa gli ultimi quattro giochi. Nel primo set lei ha giocato male, poi è entrata in partita. Ripensare al ritiro a fine stagione? No, non credo. La Schiavone, che in attesa della premiazione si è seduta accanto alla sua avversaria in lacrime per consolarla ha avuto belle parole per lei nel suo discorso: ”Lara lavora duramente e prima o poi il lavoro duro paga, io lo so”, ha detto Francesca ringraziando il pubblico che l’ha sostenuta in ogni incontro e gli organizzatori che le hanno dato la wild card permettendole così di giocare il torneo. Si tratta per lei dell’ottavo titolo in carriera (a dirci anni dal primo acuto a Bad Gastein) su 19 finali disputate, il primo a 14 mesi di distanza da quella vito a Rio de Janeiro. E pensare che in questa stagione la 36enne milanese non aveva mai messo insieme più di due vittorie nello stesso torneo