07/07/2016 09:07
Tutto lo avevano dato per sconfitto, due set sotto e in crisi anche nel terzo set. Federer invece no. E alla fine ha avuto ragione lui compiendo l'ennesima impresa di una carriera inimitabile. Roger è a metà tra l'incredulo e il consapevole dopo la rimonta ai danni di Cilic che gli ha spalancato le porte della semifinale di Wimbledon, l'ennesima della sua carriera.
"I primi due set, ma anche il terzo, sono stati un incubo - ha detto RogerOne - rispondeva sempre, mi attaccava, non vedevo la palla. Eppure anche quando sono andato sotto nel terzo set ad un passo dalla sconfitta ci ho sempre sperato, ho lottato e ce l'ho fatta! Il sogno continua!"
Ben tre match point fronteggiati e annullati ma Federer ammette: "Ogni volta lui arrivava almeno a 30 sul mio servizio, sempre ad un passo dalla palla break, ecco perchè a me è sembrato di condere molto più di tre match point". Una grande iniezione di fiducia quindi: "Quando sono arrivato qui non sapevo la mia reale condizione, è stata una stagione un po' così però tra Halle e Stoccarda ho recuperato un po' di fiducia ed ora sto bene. Il fisico risponde bene, non sono nemmeno preoccupato del recupero per la semifinale".