16/09/2016 10:15
La fuoriuscita degli elenchi "privati" della Wada da parte di alcuni hacker informatici russi hanno scatenato mille polemiche a cominciare dal mondo del tennis che ha visto le figure di Serena e Venus Williams finire, e poi Kvitova e Mattek Sands, al centro del vortice perchè i loro nomi sono tra quelli "pubblicati".
Ed allora, come nel caso Sharapova, si è scatenata una ridda di pareri anche contrastanti. Ci va giù pesante Ekaterina Makarova: "Tutti ci ammaliamo ma ci curiamo con rimedi naturali, erbe medicinali, e invece qualcuno può prendere sostanze vietate. Non è giusto". Senza entrare nello specifico Rafa Nadal, anche lui in passato al centro di polemiche sul doping, è perentorio: "Cosa è successo è terribile, ma allo stesso tempo non possiamo credere e seguire queste cose che vanno oltre il programma antidoping".
Più cauta Roberta Vinci: "Non posso credere alla malafede di Venus e Serena e comunque non esprimo giudizi: le procedure di cui si parla nemmeno le conosco". Così come Elena Vesnina: "Non ha senso permettere di assumere sostanze così potenti. Ma loro dal punto di vista legale hanno fatto tutto bene, quindi non le si può dire nulla".
Redazione (fonte: tennisworlditalia.com)