Sharapova, wild card della discordia: anche Kerber, Halep e Schiavone

In principio è stato Andy Murray. Ora anche altri tenniste, soprattutto donne hanno espresso la loro perplessità alle wild card che numerosi tornei, da Madrid a Roma passando per il Roland Garros, stanno offrendo a Maria Sharapova prossima al rientro dopo l'anno di squalifica per doping.

Ad aprile Masha dovrebbe partire del basso della sua classifica Wta ma invece di fare qualificazioni e quant'altro passerà dalla porta di servizio del tabellone principale. Fa troppo gola avere la Sharapova in un torneo. Angelique Kerber, prossima nuova numero 1 al mondo, ha detto: “È una situazione strana, se poi pensate che questa sua wild-card toglie la possibilità ad una giocatrice tedesca… Sono tante ora le tenniste tedesche che stanno facendo molto bene e molte di loro potrebbero non avere la chance di essere nel tabellone principale perché una wild-card è stata data a lei”.

"Concordo con Murray quando manifesta la sua perplessità per le wild card a un'atleta condannata per doping - rincara la dose Simona Halep - Di sicuro, però, anche senza wild card si qualificherebbe per il tabellone principale agevolmente". E per finire Francesca Schiavone che a Parigi ha vinto: 'Io wild card al Roland Garros? Non ho stesso potere di altre...'

redazione