Serena Williams non vuol sapere se figlio sarà maschio o femmina

"Penso che la sorpresa di sapere chi partorisci in quel giorno molto speciale in cui metti al mondo un figlio sia probabilmente la migliore che si possa mai avere". Firmato Serena Williams, che con un post pubblicato sul proprio account Instagram ha voluto fare chiarezza sulle dichiarazioni della sorella Venus un paio di giorni a Parighi, subito dopo la partita vinta al Roland Garros contro Kurumi Nara, a cui tra l'altro ha assistito dagli spalti anche la numero 2 del ranking mondiale. Dalle parole di Venus con i media sembrava infatti che la sorella minore avesse nel suo pancione una bimba: "Sarò per lei la sua zia preferita. Come vorrei si chiamasse? Magari col nome di una delle nostre sorelle, piccola Lyn, piccola Isha...".
Invece Serena ha spiegato come l'utilizzo dei pronomi e dei nomi sia casuale nella famiglia Williams: "A volte scherziamo su questo. Quando chiedo un favore a loro, dico 'piccola Venus, piccola Isha', ho bisogno di questo. Siamo cresciute senza fratelli ma solo sorelle, e quindi tutte noi diciamo più ‘lei’ che lui. E qualche volta scherzo anche con mio papà e con Alexis…". ntanto Patrick Mouratoglou ha lasciato intendere che Serena potrebbe tornare già ai prossimi Australian Open per difendere il titolo conquistato quest'anno. "Per chiunque sembra impossibile perché è una distanza ravvicinata dal parto. Ma Serena è Serena. Non ci sono regole che puoi applicare a lei. Ha un corpo che gli altri non hanno. Ha una voglia completamente inusuale", ha sottolineato il coach francese aggiungendo come la campionessa statunitense gli abbia recentemente inviato un messaggio dicendo "sarà strano, ma sto andando in campo. Non voglio perdere il tocco…".