Murray ancora re di Wimbledon, Raonic ko in 3 set

L'occasione era troppo ghiotta e Andy Murray non se l'è lasciata scappare. Con i grandi favoriti Djokovic e Federer fuori gioco, il britannico ha conquistato per la seconda volta in carriera, dopo quella del 2013, il torneo di Wimbledon. Battuto Milos Raonic in tre set col punteggio di 6-4, 7-6, 7-6 nel bis della finale del Queen's, dove, il 19 giugno, lo scozzese si è imposto sul canadese in due ore e un quarto col punteggio di 6-7, 6-4. Murray nei precedenti era avanti 6 a 3 e non perde da Indian Wells 2014. Nei primi cinque incontri, Raonic aveva vinto 3 volte (Barcellona 2012, Tokyo 2012 e Indian Wells 2004). Murray, oltre a vincere agli ottavi degli Us Open 2012, ha trionfato negli ultimi confronti (Master 2014, Madrid 2015, Australian Open 2016, Monte Carlo 2016 e Queen's 2016) Raonic è stato comunque il primo canadese maschio in finale a Church Road dopo la vittoria in semifinale in cinque set su un Roger Federer sprecone. E' anche una vittoria vintage, visto a trionfare è stato anche il coach di Murray, Ivan Lendl su quello del rivale, John McEnroe, con cui in campo quand'erano giocatori hanno dato vita a match epici.