Manager Kvitova fa dietrofront: Recupero procede bene

Miroslav Cernosek corregge il tiro. Appena ventiquattro ore dopo l’intervista pubblicata sul sito d’informazione iDNES, l’ex capitano di Fed Cup ceco e manager che si occupa dell’immagine dei tennisti di vertice, in particolare chi entra nell’orbita delle squadre nazionali, fa marcia indietro sulle parole allarmistiche pronunciate in risposta a una domanda sulle condizioni di Petra Kvitova, vittima di un tentativo di rapina con aggressione nella sua casa di Prostejov il 20 dicembre, quando era stata colpita con un coltello subendo la lacerazione dei tendini e lesioni a tutte le cinque dita e anche a due nervi della mano sinistra, quella che usa per giocare.
“La situazione è molto delicata, l’infortunio è più serio di quello che ci aspettavamo. Petra sta lavorando per tornare in campo, ma il rientro non dipende da lei. Però non mi va di parlarne”, era il virgolettato originario di Cernosek, che aveva preferito tagliare corto sull’argomento. Poi è arrivata la smentita e il manager ceco ha sottolineato come tutto stia procedendo come previsto secondo la diagnosi iniziale: la due volte campionessa di Wimbledon si trova in un club a Lanzarote, nelle Isole Canarie, dove al caldo, e lontano dai media del suo Paese, sta affrontando le prime, delicate, fasi di recupero. Kvitova – secondo quanto evidenziato da Cernosek – usa già la mano sinistra per le normali attività della giornata ma per poter riprendere in mano la racchetta e tornare alle gare i tempi non saranno brevi, come del resto avevano indicato i medici dopo l’intervento chirurgico.