Sport E Vai  Sport e Vai
Venerdì 19 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Inaugurato tetto Artur Ashe, ma non si chiudeva!

03/08/2016 12:24

Inaugurato tetto Artur Ashe, ma non si chiudeva! |  Sport e Vai

Manca poco meno di un mese all’inizio degli US Open (il via lunedì 29 agosto), quarto ed ultimo Slam della stagione, e finalmente è stato inaugurato il tanto agognato tetto sull’Arthur Ashe Stadium, lo stadio da tennis più imponente del mondo con i suoi 23mila spettatori. La cerimonia alla quale hanno partecipato Jeanne Ashe, vedova del grande Arthur, e Billie Jean King, cui è intitolato l’impianto di Flushing Meadows, tuttavia, è stata caratterizzata da un piccolo contrattempo. Il tetto retrattile si è infatti chiuso senza problemi, ma c’è stata qualche difficoltà nel riaprirlo. La King ha dovuto premere il bottone per ben tre volte prima che il meccanismo di riapertura partisse. “Può succedere, ma saremo pronti a risolvere ogni problema”, ha sottolineato Matt Rossetti, responsabile dello studio di architettura che ha elaborato il progetto (lo stesso che nel 1997 aveva costruito lo stadio). Potrebbe accadere anche durante il torneo, ma lo stesso Rossetti ha assicurato che ci sarà sempre un team pronto a intervenire per risolvere eventuali problemi. La sovrastruttura in acciaio pesa 6.5000 tonnellate e si chiuderà in meno di sette minuti. Verrà utilizzato soltanto per la pioggia, mentre agli Australian Open viene chiuso anche quando fa troppo caldo. Si accenderanno 360 luci led e un sistema di ventilazione terrà sotto controllo l’umidità. Superata la problematica che per anni aveva impedito di dare il via al progetto: il Centrale di Flushing Meadows è stato costruito su una vecchia discarica e il tetto avrebbe rischiato di farlo sprofondare. Grazie alle nuove tecnologie la copertura a forma di ombrello poggia su dei piloni senza aumentare il peso della struttura. Le 6.5000 tonnellate d’acciaio sono distribuite su 1.700 travi strutturali per non toccare l’impianto attuale: il supporto è infatti dato da 24 colonne in acciaio. Oltre al tetto, la prossima edizione degli US Open regalerà un’altra novità: sarà inaugurato il nuovo Grandstand, il terzo per ordine di importanza con capienza di 8mila spettatori (prima erano 6mila). Il vecchio impianto è stato demolito al termine dell’edizione del 2015 ed è stato costruito uno nuovo stadio. Anche il Louis Armstrong Stadium sarà ampliato entro il 2018: da 10mila a 14mila posti.


 


 


Tags: australian open us open tetto

Articoli Correlati