Federer: Voglio tornare il numero 1, non penso a smettere

FEDERER: VOGLIO TORNARE IL NUMERO 1

Roger Federer non ha perso le speranze di tornare in cima al ranking Atp e di vincere ancora un grande torneo. " L’obiettivo è essere più forte che mai a dicembre, per poi tornare più forte di ciò che la gente possa credere", spiega il campione svizzero a Canchallena La Nacion. "Il mio sogno è continuare a vincere tornei dello Slam e tornare in vetta alla classifica Atp. Se giocherò nel 2018? Spero di sì, ma per prima cosa dovrei giocare cinque tornei di fila, senza problemi di natura fisica. Essere in forma nel tempo per me è ancora più importante".

FEDERER: VOGLIO TORNARE IL NUMERO 1. VICINO AL TOP

Quando manca la forma, si impongono delle domande: "Se dopo tre partite non riesci a dar di più, allora devi chiederti cosa fare. Io però mi sono fermato 6 mesi per poter giocare ancora a lungo. Dopo mi piacerebbe fare il coach, ma con 4 figli è impossibile farlo a tempo pieno. Preferisco essere padre e marito a tempo pieno, magari con un impegno assiduo sulla mia fondazione". Il ritiro, comunque, è un'eventualità ancora lontana: "Sto tornando ad allenarmi quasi come facevo nei momenti top. Mi sento come quando si torna dalle vacanze e prima di palleggiare, ci si prepara a livello fisico. Tra un mese, però, sarà solo tennis e poca preparazione fisica".

FEDERER: VOGLIO TORNARE IL NUMERO 1. AUGURI A NADAL

Star fermo è stata dura, ma non troppo: "Avevo tampo tempo libero e preferivo andare in giro per la Svizzera. Le persone pensavano che non facessi nient’altro che riposarmi, in realtà lavoravo molto per recuperare. Solo che non ho postato foto dei miei allenamenti. Non mi piace mettermi in mostra, rappresentarmi come un guerriero che si allena. Ho passato le settimane tra lavoro, famiglia e vita sociale, come non ho potuto fare negli ultimi 10-15 anni”. Quindi un auspicio: “I primi sei mesi del 2017 saranno molto interessanti. Spero che Nadal e io torneremo più forti che mai. Non so quale sarà la nostra posizione in classifica, quindi sarà divertente vedere i sorteggi dei tabelloni”. 

Tommaso Rizzo