Sport E Vai  Sport e Vai
Venerdì 29 Marzo 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Federer: Per vincere ho sempre bisogno di ambizione

10/03/2018 09:34

Federer: Per vincere ho sempre bisogno di ambizione |  Sport e Vai

"Devi sempre dimostrare qualcosa, anche se mi piacerebbe poter dire ‘Non importa cosa ottengo in questo torneo’, la verità è che non sono venuto qui per perdere al primo o al secondo turno".  Roger Federer si presenta al primo ATP Masters 1000 della stagione, sul cemento di Indian Wells, da campione in carica e cinque volte vincitore (dal 2004 al 2006 e poi nel 2012 le precedenti affermazioni), ma anche e soprattutto dopo aver ritrovato il trono mondiale a 36 anni e mezzo grazie ai trionfi a Melbourne e Rotterdam. "Ci tieni a proseguire il momento positivo, tieni ai tifosi e al modo in cui ti sostengono e quindi ci tieni ai risultati. Anche se la pressione sembra essere più bassa, ce n’è sempre sui top player: sei costantemente al centro dell’attenzione e delle aspettative nei tuoi confronti". King Roger sa bene che per difendere la sua corona deve raggiungere almeno la semifinale nel deserto californiano, dovendo difendere i 1000 punti del successo di dodici mesi fa (analoga cambiale poi nel seguente “1000” di Miami). Una situazione con la quale un’icona dello sport come Federer, 20 Slam in bacheca e un totale di 97 titoli Atp (solo Jimmy Connors ha fatto meglio con ben 109 trofei in carriera), ha comunque imparato a convivere. Anche perché i numeri sono dalla sua parte: nei dodici incontri disputati nel 2018 ha perso appena tre set e dal gennaio dello scorso anno è senza rivali sul “duro” con 52 vittorie a fronte di sole quattro sconfitte (92,9%). "Sono chiaramente in una buona situazione, penso di avere meno da dimostrare ora rispetto al passato, ma questo non significa che non abbia ambizione: ho bisogno di quell'ambizione per vincere", ricorda l’elvetico per poi soffermarsi sul valore di essere di nuovo re in classifica. "Con l'età apprezzi di più il fatto di diventare numero 1 mondo, è più gratificante, conosci tutto il lavoro che è stato necessario svolgere per arrivarci", ha aggiunto Federer che poi ha detto la sua sulla riforma della Davis: “Di sicuro la Coppa Davis doveva essere rinnovata in qualche modo, ma ora se questa sia la cosa giusta da fare non lo so. Sono piuttosto dell’avviso di vedere cosa accadrà e se questa formula è incredibile come pensiamo oppure no. Capisco le persone o i giocatori che dicono che è la morte della Coppa Davis, perché le partite in patria e all'estero non esisteranno più per le nazionali di vertice. Vedremo cosa succederà, se si tratterà di un successo o meno".


Tags: federer indian wells davis

Articoli Correlati