Djokovic deluso: Penserò a una pausa di riflessione

Dopo l’ennesima delusione Novak Djokovic sta prendendo in considerazione l’ipotesi di una pausa. Lo ha ammesso lo stesso 30enne serbo dopo la severa sconfitta (76 63 60) patita nei quarti di finale del Roland Garros per mano dell’austriaco Dominic Thiem: l’ex numero uno del mondo – da lunedì perderà anche la seconda posizione, a vantaggio di Rafa Nadal o Stan Wawrinka a seconda di come si concluderà il torneo parigino – in uno Slam non perdeva in tre set da quattro anni e non incassava un 60 dal 2005 (primo turno degli US Open). Una brusca conferma del fatto che Nole non è più il Cannibale che appena 12 mesi fa culminava l’inseguimento all’unico titolo di un Major che mancava al suo palmares.  “Fermarmi per un po’ adesso? Valuterò e vedrò. Non è una decisione facile da prendere” - le parole di Djokovic nella conferenza stampa post match parigina, in preda ai dubbi -. “Vedrò quali saranno le mie sensazioni  e in quel momento deciderò il da farsi. Credetemi, ho riflettuto molto, su tante cose, soprattutto negli ultimi due mesi. Sono io che devo sapere che cosa è meglio per me ed è quello che mi muoverà nello scegliere la soluzione che sento più adatta”.
Il giocatore di Belgrado, in questa stagione vincitore di un solo titolo, nel ricco Atp 250 di Doha, primo appuntamento del calendario, ribadisce anche in quest’occasione di non essersi disamorato e di “adorare” ancora il tennis. "Ci sono stati numerosi cambiamenti nella mia squadra. E personalmente sono entusiasta di poter lavorare con Andre Agassi e il mio nuovo team. Allo stesso tempo, tuttavia, sento di avere delle responsabilità verso questo sport e nei confronti delle altre persone", ha concluso Nole.