Su Sky Sport1 Argentina-Cile, finale di Coppa America

Non si dorme stanotte: tutti svegli a seguire Argentina-Cile, finale di coppa America, in programma alle 2 su Sky Sport1. Come nel 2015, per chiudere una storia di delusioni o per continuare un ciclo vincente, le due nazionali si ritrovano faccia a faccia nell'appuntamento più importante. Il Cile di Pizzi, che ha perso le due sfide giocate contro quella di Martino da quando è Ct della Roja, ha eliminato in semifinale la Colombia con due gol nei primi dieci minuti. Sorpresa da Aranguiz e Fuenzalida, la Colombia ha provato nel corso del primo tempo a rientrare in partita soprattutto affidandosi a James Rodríguez, ma senza trovare concretezza anche per l’assenza di Bacca, costretto alla panchina da un colpo subito nella precedente sfida contro il Perù. Durante l’intervallo è poi arrivata la prevista tempesta elettrica e di pioggia che ha paralizzato Chicago. Per motivi di sicurezza le tribune sono state evacuate e la partita è rimasta sospesa per più di due ore prima che si potesse riprendere a giocare, passata la tormenta e drenato il terreno di gioco. Nella ripresa il protagonista è stato l’arbitro Aguilar, che ha negato un rigore a Torres e ha espulso con un secondo giallo severo Carlos Sánchez, chiudendo ogni possibilità alle speranze della Colombia. Il Cile dunque torna in finale di Copa América per il secondo anno consecutivo, ripetendo un’impresa che aveva già realizzato nel 1955 e nel 1956.Cile-Argentina si sono già incrociate nella fase a gruppi della Copa del Centenario, con vittoria argentina. L'Argentina si è qualificata travolgendo in semifinale 4-0 gli Usa ma in quella gara ha perso Augusto Fernández, fermato da un problema muscolare, e soprattutto proprio l’autore del primo gol, Lavezzi. Il Pocho è caduto all’indietro nel tentativo di evitare che un pallone finisse in fallo laterale. Dopo essere inciampato nei cartelloni pubblicitari si è fatto seriamente male al braccio sinistro, e dunque sarà fuori dalla partita che deciderà il vincitore della Copa.