Domani su Rai3 speciale su Clay-Alì, la farfalla del ring

L'astro sportivo di Cassius Clay nasce in occasione delle Olimpiadi di Roma nel 1960, dove vince la medaglia d'oro dei pesi mediomassimi. Quando nel 1964 batte Sonny Liston e conquista il titolo mondiale dei pesi massimi, Clay diventa il campione nero spavaldo e irriverente che il mondo conosce. Un personaggio raccontato dal professor Mauro Canali e da Michela Ponzani a “Il Tempo e la Storia”, il programma di Rai Cultura in onda domani alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia.  Con l’adesione alla religione islamica, Clay cambia il suo nome in Muhammad Alì e si avvicina alle posizioni di Malcolm X, divenendo il simbolo delle battaglie civili per l’emancipazione del popolo afroamericano. Così, quando nel 1967 si rifiuta di andare a combattere in Vietnam per motivi religiosi, il suo diventa un potente gesto di disobbedienza civile. La scelta, portata avanti con coraggio e coerenza, gli costa il titolo mondiale e l’allontanamento dalla box. Solo negli anni ‘70 può tornare sul ring e riconquistare il titolo che gli era stato tolto, consolidando un mito che lo consacra come una delle icone più rappresentative del XX secolo.