Cosa si son detti Conte e Agnelli

Alta tensione, parolacce, gestacci. Il fair-play non è di casa all'Allianz. Quel che non è successo in campo, dove la partita ha deluso le attese, si è riversato fuori e laddove non sono stati dribbling, gol e giocare a fare da protagonisti sono subentrate parole e offese. La temperatura in Juventus-Inter ha comnciato ad alzarsi dopo le proteste per il contatto Lautaro-Bernardeschi, in particolare, si è sentito Bonucci ivolgergli un invito perentorio: “Rispetta l’arbitro”. Nell’uscire dal campo all’intervallo, poi, Conte ha rivolto un gestaccio (dito medio) a indirizzo della tribuna. E a fine gara, subito dopo il fischio finale, Agnelli gli ha detto di tutto.

Il labiale ricostruito da Ravezzani

E' Fabio Ravezzani a ricostruire il labiale di quanto è accaduto. Il giornalista di TeleLombardia epura il linguaggio dalle volgarità e scrive su twitter

“Risolto il mistero della frase di Agnelli verso la panchina Inter. A fine pt Conte (irritato per urla in tribuna) mostra il dito medio verso Agnelli.Terminata la gara, Agnelli gli urla di infilarsi il dito nell’orifizio più intimo. Erano anni probabilmente che volevano dirselo”.

Sui social le reazioni dei tifosi

Infiniti i commenti sui social.

“Per noi juventini é un goal al 95° di rovesciata da metà campo”, o anche. “Ma direttore si sa cosa gli è stato detto dalla tribuna par reagire così? Non lo chiedo per polemica ma per capire cosa lo ha fatto scattare”,oppure: “Andrea Agnelli ha detto quello che pensano milioni di italiani, tifosi interisti compresi”. Infine un interista: “Andrea Agnelli.…quasi la stessa classe dell’ Avvocato”