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Milan, Boban: "Rifarei tutto"

07/08/2020 08:53

Milan, Boban: "Rifarei tutto" |  Sport e Vai

È un Zvonimir Boban a tutto campo quello che si confida alla Gazzetta dello Sport in edicola oggi. In primis, il croato è in vancaza e non intende perdersi nemmeno un minuto del suo relax. Le rivelazioni però non mancano. A partire dal Milan, il suo Milan, che a inizio anno ha deciso di salutare, ma a cui resta inevitabilmente legato: "Se rifarei tutto? Assolutamente sì, era una situazione particolare e non potevo rischiare di vedere nello specchio uno sconosciuto con la mia faccia. Personalmente, sono felice che tante decisioni, all'apoca discusse e non capite, si siano poi rivelate di alto livello. Ora tutti vedono che le nostre scelte, nonostante le mille complessità, non sono state prese invano e che da quelle si è creata oggi la base per un nuovo vero Milan".

Boban, tra Maldini e Pioli

Zvone Boban si sofferma poi su Maldini e sul suo ruolo nel Milan che verrà: "Penso che Paolo sarà centrale. I motivi sono molto e, di certo, per la grande competenza dimostrata. È stato bello condividere i pochi mesi passati insieme da dirigenti rossoneri". E su Pioli: "Stefano è un'ottima persona e un grande allenatore. L'ho sentito prima del rinnovo e mi ha fatto davvero piacere. Sono contento sia rimasto, penso sia la scelta giusta, per i risultati e per il suo valore. Sono davvero soddisfatto".

Boban e il patto con Ibra

"Dopo la fine dello scorso mercato estivo - prosegue Boban - avevo dichiarato che per crescere sarebbero serviti due innesti di esperienza. Infatti, con l'arrivo a gennaio di Ibra e Kjaer il Milan è diventato molto più maturo, sicuro di sé e il rendimento di tutti i giocatori è migliorato. Se a questo sommiamo l'esplosione di un vicecampione del mondo come Rebic, è chiaro che il Milan è sulla buona strada". Il patto con Ibra: "avevo chiesto di rinnovare il suo contratto a febbraio perché avevamo con lui un gentlemen agreement. Il patto era che, se non fosse stato sufficientemente in forma, avrebbe smesso da solo, ma ero sicuro che non ci sarebbero stati problemi. Zlatan è consapevole di se stesso e del suo corpo. Però il rinnovo in quel momento non si è potuto fare, diciamo così".

Boban e il futuro di Ibra

Sul futuro di Ibra, Boban non ha dubbi: "lui è un genio, una forza della natura. Fa ancora la differenza. Penso  sia fondamentale che resti al Milan ancora almeno per un anno. La sua importanza è evidente per mille motivi. Con lui è cambiato tutto nella squadra, a cominciare dalla crescita dei giovani. Basta vedere Rafael Leao che è un talento straordinario, ma aveva bisogno di una guida e, con Ibra, ha avuto la migliore possibile. Ma in generale, penso che dobbiamo sempre ringraziare e rispettare Zlatan".  


Tags: milan ibrahimovic Boban

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