Mihajlovic: Al Milan non c'è confusione

“Non c’è confusione al Milan. Le parole del presidente non si commentano mai. In piazze come quella del Milan ci sono molte pressioni, ci si aspetta di più rispetto alle squadre piccole. Non so cosa intendesse Di Francesco”. Sinisa Mihajlovic replica così al tecnico del Sassuolo che, sia pur in maniera criptica, aveva fatto capire di non essere troppo interessato alle sirene rossonere perché in casa Milan ci sarebbe appunto troppa confusione. L’allenatore quindi passa ad analizzare la gara di domani con l’Atalanta: “In Italia non ci sono partite facili, dobbiamo incontrare anche squadre che lottano per non retrocedere. Conteranno molto le motivazioni, ma come ho già detto le dobbiamo avere anche noi, anche per arrivare nel modo migliore alla finale di Coppa Italia. Non possiamo pensare di arrivarci bene senza fare bene nelle ultime partite di campionato. All'andata loro hanno fatto la loro migliore partita della stagione, speriamo di fare noi domani la stessa cosa in casa loro". Mihajlovic prova a difendere dalle critiche  Balotelli e Menez: "Non è che mi hanno deluso, possono fare meglio, ma entrambi hanno avuto infortuni seri. Serve tempo per tornare in forma. Io mi aspetto molto da loro e da tutti gli altri, il campionato non è ancora finito. Abbiamo tutti il dovere di dimostrare che siamo da Milan". Un pensiero va anche a Cruyff: "Per me è stato il miglior giocatore europeo di tutti i tempi, avrebbe potuto giocre tranquillamente anche nel calcio di oggi. Aveva le cose migliori dei giocatori di oggi. Nel 76' si giocava Irlanda del Nord-Irlanda, Best va verso la porta, poteva segnare, ma torna indietro per scartare anche Cruyff e gli dice che era più forte di tutti solo perchè lui non aveva tempo. Sono campioni unici e inimitabili, mi sarebbe piaciuto giocare con uno come Cruyff".