Il Milan sul suo sito: La tecnologia non dovrebbe essere oggettiva?

Il Milan alza la voce nei confronti della classe arbitrale anche sul suo sito internter, nel commento alla rassegna stampa il club rossonero si chiede perchè il Var abbia agito diversamente nei casi di Bonucci e Bonaventura.

IL NOSTRO PUNTO DI VISTA: Le sensibilità in questi casi si dividono. La prima, non bisogna recriminare ma occuparsi dei problemi veri senza rincorrere gli episodi. La seconda, quando gli episodi sono molti e contradditori non è giusto e la società deve farsi sentire. Il calcio è proprio questo, non c'è una sola parola d'ordine che lo sintetizza e lo esaurisce. L'espulsione di Bonucci, nella dinamica, è una questione di interpretazione. Ci sono due gomiti alti in area, quello di Bonucci fa più male e dal dialogo arbitro-Var nasce l'espulsione. Quello che diventa più difficile comprendere sono le due mani di Rigoni su Bonaventura che sfociano solo in un richiamo dell'arbitro a Bonaventura. Questione di interpretazioni: quella dell'arbitro di Inter-Milan sull'episodio Ricardo Rodriguez-D'Ambrosio era stata evidentemente diversa. Come collegare le valutazioni soggettive con la tecnologia che è per sua natura oggettiva?

Sul momento di Bonucci poi aggiunge:

IL NOSTRO PUNTO DI VISTA: In questo momento è tutto nero. Quando gira tutto così storto, è il momento di fare analisi obiettive? Leonardo Bonucci non può essersi dissolto e la sua carriera, che non può essere un equivoco o un abbaglio come qualcuno tende sbrigativamente a sottolineare, parla per lui. Non è il momento di tirare una linea, perchè sarebbe azzardato e intempestivo. Bonucci è un patrimonio del Milan ed è anche il simbolo della difficoltà di passare da un ciclo all'altro dopo stagioni difficili e negative. Sono troppi i problemi che lo riguardano oggi (tempi degli interventi, corsa, occupazione dell'area ed episodi arbitrali) per ritenere realistico il suo momento. Visto che ci sarà una squalifica, diventa l'occasione per resettare, ritrovarsi, interpretare con lucidità i primi due mesi della stagione. A Leo la pelle dura non manca, il momento è brutto ma non è la fine di nulla. Anzi.

Questa la rassegna stampa:

MONTELLA E LA VAR INTERMITTENTE
A pagina 7 della Gazzetta dello Sport, il titolo è sul tecnico rossonero: "Montella se la cava ma accusa la Var «Mi sto stufando, in ballo la carriera», l'aggiunta «Si decide per la tv o per il campo? Sento il Club vicino», E Fassone conferma ai giocatori: resta lui". Ancora Montella: "Se è un rosso televisivo allora ci sono due rigori per noi", "Questo sforzo ci ha unito, ho visto l'anima della squadra". Che qualcosa non abbia funzionato, lo conferma il Corriere dello Sport: "Var, domenica nera - A Milano funziona con il singhiozzo". La spiegazione di Edmondo Pinna nella sua rubrica sulla Moviola: "Male anche Giacomelli: il Var (Mazzoleni) lo salva sulla gomitata di Bonucci, manca però un rigore al Milan. C'è la spinta, non clamorosa ma evidente, di Rigoni su Bonaventura a due mani. Rischia Rossettini quando spinge Kalinic di petto, lo salva probabilmente il mestiere anche se quel braccio sinistro...".

BONUCCI RABBUIATO
A pagina 20 di Tuttosport, vengono trattati molti temi: "Pari e follie: rosso a Bonucci e Montella attacca il Var", inoltre "Gomitata a Rosi rilevata dalla video assistenza. Il tecnico: su episodi così io mi gioco la carriera". Ma ci sono anche i voti del giorno dopo: "Le pagelle - È Borini il miglior acquisto". Su Bonucci, il Corriere della Sera propone due chiavi di lettura: "La parabola di Leo, l'ex BBC diventato il simbolo delle difficoltà", nel testo "Ieri nello spogliatoio era rabbuiato, non si era accorto di aver commesso un fallo così grave". C'è anche un altro titolo sul CorSera: "Bonucci espulso, allarme Milan", in particolare un allarme dello stesso colore che ha lasciato il Milan in 10: "Allarme rosso", "Il Milan resta ancora senza vittoria, l'espulsione di Bonucci dopo 25 minuti complica la vita ai rossoneri, lo 0-0 col Genoa non aiuta Montella".

KALADZE E... IL BAR
Il Giornale a pagina 27, riferisce di una buona notizia per una gloria rossonera: "Il georgiano in politica - L'ex rossonero Kaladze eletto sindaco di Tbilisi", nel testo "L'ex difensore del Milan Kakha Kaladze, ex vice primo ministro della Georgia, è stato eletto sindaco di Tbilisi. Secondo i risultati preliminari resi noti dal Comitato elettorale centrale della Georgia, l'ex calciatore 39enne ha ottenuto il 51,01% dei voti vincendo così al primo turno". Sempre su Il Giornale: "Se l'uomo della Var va al bar...", nel testo "Ha ragione Vincenzo Montella quando solleva la questione della Var: o il football è diventato un fenomeno squisitamente televisivo, più che tecnologico, o qualcuno deve fare chiarezza. In breve: quando la Var va utilizzata?". Meglio chiudere sdrammatizzando con la battuta del pallino satirico di QS Sport: "Telefonata di Bonucci a Montella: Mister mi scusi, neanche ad Allegri avrei fatto qualcosa di simile...".