Come cambia il Napoli con Verdi, Sarri pensa al modulo che ama di più

E' questione di ore e poi la telenovela Verdi troverà il suo lieto fine. L'attaccante del Bologna, rientrato dalle ferie, si sarebbe deciso a dire sì. Merito dell'insistenza della dirigenza azzurra ma anche dello stipendio quinquennale che gli consentirà di guadagnare il triplo della somma attuale. Il club partenopeo crede fortemente all'investimento, benedetto da tutti i protagonisti: da De Laurentiis, che per gli under 26 prospettici e di talento stravede da sempre e per i quali non ha mai lesinato spese anche sostanziose, da Giuntoli e dallo stesso Sarri che lo ebbe all'Empoli e che l'ha visto ora cresciuto e maturato. Ma dove giocherebbe Verdi in questo Napoli? Proprio questa domanda era alla base delle perplessità del giocatore, che temeva (e un pochino teme tuttora) di vedere ristretti all'osso gli spazi occupabili. A convincerlo sarebbero state anche le rassicurazioni dello staff azzurro. A differenza di altri (come Deulofeu, ad esempio) Verdi viene considerato un potenziale sostituto di tutti e tre gli attaccanti titolari attuali. Può giocare al posto di Insigne, l'esterno cui più assomiglia per tecnica, facilità di calciare e caratteristiche, può fungere da falso nueve al posto di Mertens e può giocare al posto di Callejon. Di fatto diverrebbe il dodicesimo uomo azzurro, con tante soluzioni in più a disposizione di Sarri. Costerà un po' di fatica in più a Verdi doversi di volta in volta trasformare tatticamente, ma una piazza importante val bene uno sforzo. Se però poco cambierebbe dal punto di vista tattico con Verdi al posto di Insigne o al posto di Mertens, le differenze sarebbero invece grosse con il giocatore del Bologna al posto di Callejon. Un vero vice del maratoneta spagnolo non c'è, forse manco esiste. Sarebbe sbagliato chiedere a Verdi di fare la fascia avanti e indietro e cercare l'inserimento senza palla come fa Callejon, ecco quindi che Sarri sta studiando una variante. Un ritorno all'antico, ovvero a quel trequartista che aveva sempre utilizzato ad Empoli nel 4-3-1-2 che inizialmente ha provato a fare (senza risultati) anche a Napoli. Verdi non giocherebbe alla Callejon ma...alla Saponara, alle spalle di Mertens (o Milik quando tornerà) e Insigne nei casi in cui Callejon non dovesse esserci per rifiatare, per infortuni o per squalifiche.

Stefano Grandi