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Ancelotti avvisa il Napoli: Real fortissimo in contropiede e Zidane è...italiano

25/02/2017 12:29

Ancelotti avvisa il Napoli: Real fortissimo in contropiede e Zidane è...italiano |  Sport e Vai

ANCELOTTI NAPOLI REAL

Le conosce benissimo entrambe: il Napoli ovviamente per la sua militanza in Italia e il Real per averlo allenato (vincendo proprio la Champions), ci sta che Carlo Ancelotti dica la sua sulla gara di ritorno degli ottavi di martedì prossimo quando gli azzurri saranno chiamati all'impresa al San Paolo contro le merengues dopo l'1-3 dell'andata. Intervistato da quotidiano.net Ancelotti rivela di essere pessimista per il passaggio del turno della squadra di Sarri: "Sarà dura, durissima. Quelli sono dei fenomeni: hanno segnato in contropiede. Farlo a un'italiana è più difficile? Ma Zidane ha studiato in Italia...!". C'è un passaggio sull'invadenza dei presidenti che sembra una stoccata a De Laurentiis ("Il problema è che tutti si sentono allenatori, soprattutto i presidenti"), un pensiero sulla Juve ("Ha fatto una buona partita sfruttando la superiorità numerica con pazienza e intelligenza. Il passaggio ai quarti è praticamente archiviato") ma poi il tecnico del Bayern torna anche sull'episodio del dito medio mostrato ai tifosi che lo contestavano: "Rabbia no, fastidio... poi cos’ho fatto? Ho mostrato il medio a quel tifoso dell’Hertha che mi insultava e sputacchiava...Non so se era italiano, ci ho pensato... mi ha detto più volte ‘vaffan....’, in italiano, ma penso che ormai sia un insulto".

ANCELOTTI NAPOLI REAL RUMMENIGGE - Ancelotti si dice felice in Germania : ""Sono legatissimo a Rummenigge, parliamo tanto, in italiano naturalmente, lui è come ai tempi dell’Inter quando viveva sul Lago di Como. Con la lingua mi arrangio, certo erano più facili francese e spagnolo, l’inglese così così, il tedesco è duro, lo studio tre ore alla settimana..." e poi va a ruota libera. Come per le riforme nel calcio, a partire dalla moviola: "Basta che non si discuta troppo, che non si faccia il Bar Sport in campo. Il gol-non-gol va bene. Andrebbe benissimo anche il tempo effettivo, se si capisse il suo valore di correttezza e praticità. Sul fuorigioco Van Basten mi ha detto che era solo una provocazione. Le 48 squadre corrispondono a una sempre crescente richiesta di partite, il calcio televisivo ha conquistato il mondo, toccare Paesi nuovi vuol dire far quattrini...».

Stefano Grandi


Tags: napoli ancelotti zidane

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