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Roma, Furia Petrachi: Quante ca...scrivete, adesso basta

12/02/2020 14:32

Roma, Furia Petrachi: Quante ca...scrivete, adesso basta |  Sport e Vai

Il pretesto è la presentazione dei nuovi acquisti Ibanez, Villar e Perez, ma il ds della Roma Gianluca Petrachi ne approfitta per un lungo sfogo in cui attacca i media: "Mi premeva puntualizzare su alcuni aspetti che da qualche settimana escono fuori. Vorrei fare chiarezza, a volte si scrivono 'cazz... e se non si ferma l'emorragia le fanno passare per vere. Alla mia prima presentazione ho sempre detto che quest'anno per la Roma era l'anno zero. Sono stato chiamato per risolvere dei problemi nati negli anni scorsi. Con tanta voglia e umiltà mi sono calato nella parte e abbiamo fatto una mole di lavoro importante. La Roma ha fatto una vera e propria rivoluzione: sono usciti 20 giocatori e ne sono stati presi 14. Non compiamo giocatori da 70 milioni, una cifra che ho usato per prenderne 7. Qualcuno deve capire che serve pazienza e comprensione da parte di tutti". Petrachi è un fiume in piena: "Qualcosa può venire bene, altre cose meno. Ma non accetto calunnie e falsità, che escono in maniera vigliacca.  Su qualche media escono fuori calunnie e falsità da vigliacchi. Forse sarò una persona scomoda per tanti di voi, non faccio comunelle, non prendo caffè, non rispondo ai vostri messaggi da quest'estate e la mia schiena è sempre dritta. Volete attaccarmi? Nessun problema, non sarò spappolato da questo percorso...Se c'è un po' di intelligenza da parte di tutti e soprattutto buona fede, si può pensare che fino a 20-25 giorni fa si decantava una Roma importante, con un allenatore importante, che forse giocava il miglior calcio in Italia. Ora la Roma è in difficoltà; ero preparato a queste, non alle calunnie.  Faccio degli esempi: Petrachi viene bacchettato da Dzeko perché chiede più qualità, niente di più falso. Dzeko deve fare il calciatore, ma siccome è un ragazzo molto intelligente non si sarebbe mai permesso di venire da me a dire una cosa del genere. Se deve fare una cosa lo fa all'interno dello spogliatoio, e questa era la prima cazzata. Seconda: si dice che sono stato convocato per essere messo alla prova dalla nuova società, io ho solo parlato dei programmi futuri e degli investimenti. È stata scritta una inesattezza totale, potrebbero entrare nuovi acquirenti e volevano conoscere le possibili spese future della Roma". Non basta, Petrachi ricorda le voci sulla sua possibile squalifica: "Alcuni di voi mi hanno censurato, sembravo il killer, dovevo essere squalificato: completamente assolto. E molti di voi ci hanno marciato, siccome ho rispettato le regole, ho sempre cercato di fare il mio lavoro in modo onesto e leale, e molti di voi sono stati smentiti per quanto riguarda le calunnie, anche a livello televisivo, non solo cartaceo. ..Non mi spaventa l'essere messo in discussione, mi danno fastidio le cazzate, le calunnie e le cose inesatte. Sono pronto, sono qui, era stato detto che mi avevano tolto la parola, che la società mi aveva proibito di uscire, perché parlo male o ho i lapsus. Sono pronto a parlare, non ho avuto né tempo né modo di parlare a chiusura del calciomercato. Tenevo a far chiarezza e spiegare i problemi che abbiamo, che stiamo cercando di affrontarli, che lo faremo insieme. È una cazz... anche parlare di problemi tra me e Fonseca, l'allenatore ha il predominio, Petrachi è fatto in questo modo, se vedo che i miei giocatori a livello di senso di appartenza, di sana cattiveria, non fanno bene, il sottoscritto entra e dice quello che pensa, senza prevaricare".


Tags: Roma Petrachi dzeko

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