Inter-Juve, Pirlo fa chiarezza su cambio Ronaldo

Andrea Pirlo è soddisfatto dopo il successo in rimonta della Juventus sull'Inter a San Siro. Notevole la differenza mostrata rispetto al match di campionato perso malamente proprio contro i nerazzurri. Era lo scorso 17 gennaio, sembra passata una vita.

Juve, parla Pirlo

Ecco le parole del tecnico bianconero ai microfoni della Rai:

"In campionato non eravamo noi, è stato un passo a vuoto ma per noi è stata una lezione, ci siamo ricompattati e sono arrivate altre vittorie. Questa però è una sfida che si gioca sui 180 minuti, non abbiamo fatto ancora niente, aspettiamo il ritorno. Sappiamo che se siamo concentrati, se abbiamo questo tipo di atteggiamento diventa duro per tutti. Non è facile mantenere questo ritmo giocando ogni tre giorni, ma proviamo a fare del nostro meglio2.

Pirlo e Ronaldo

Quindi sull'amarezza mostrata da Ronaldo al momento della sostituzione:

"Ronaldo contrariato? Normale quando esci in una partita del genere essere un po' dispiaciuto, ma sabato abbiamo una partita importante e mi sembrava giusto preservarlo. Non c'è nessun contratto che impone che non possa uscire, lui è un punto di riferimento per la squadra e può anche rifiatare. Ha dimostrato il suo valore dopo qualche critica di troppo avuta nelle settimane precedenti. Cosa gli ho detto quando è uscito? Che ogni tanto un po' di riposo fa bene anche a lui, dopo tante partite". 

Pirlo e la svolta

Infine sulla mentalità ritrovata e sulla partita della svolta:

"Sono soddisfatto soprattutto della mentalità mostrata nel primo tempo, in rosa abbiamo tanti campioni e sin dal primo minuto abbiamo avuto il giusto atteggiamento. Grande la reazione di squadra dopo lo svantaggio. Non ho fatto calcoli, ho pensato a chi potesse interpretare meglio questa partita e stasera tutti hanno dimostrato di essere all'altezza. Anche nella ripresa siamo stati sempre ordinati, c'era da soffrire e lo abbiamo fatto. La partita che ci ha riacceso? La Supercoppa col Napoli è stata la svolta all'interno di noi, abbiamo capito che siamo ancora forti e possiamo competere per tutti gli obiettivi".