Gattuso: I miei difensori non possono lamentarsi così

Con l'occhio sta meglio ma l'umore di Gattuso non è dei migliori nonostante il successo all'ultimo assalto in casa dell'Udinese. Troppe cose non gli sono piaciute di un Napoli che continua ad essere affetto da misteriose amnesie, mali atavici e problemi in tutti i reparti. Ha cambiato tutto più volte Ringhio che a fine gara a Sky dice

Non era facile dopo quello che era successo contro lo Spezia. La squadra è viva ma deve giocare sempre al massimo. Mercoledì abbiamo preso una mazzata incredibile. Oggi abbiamo sofferto, ma siamo stati bravi. Ci siamo ripresi quello che abbiamo lasciato quattro giorni fa.

Poi l'ormai consueta bacchettata alle abitudini dei calciatori di oggi

I giovani di oggi devono smanettare meno, si va troppo sul telefonino e si leggono troppe robe. Napoli è a livello di Roma, ci sono tante radio e siti. Se buttiamo energie sul campo invece di leggere, in giro si dicono tante cavolate. Napoli non è una piazza facile".

Il tecnico del Napoli spiega poi il cambio di Rrahmani, autore dell'erroraccio costato il gol del pari

Mi dispiace per Rrahmani, è un grande professionista ma l'ho visto in difficoltà. Avrà ancora le sue chance ma ho preferito toglierlo. Oggi i numeri sono ancora incredibili. Abbiamo preso qualche tiro in più ma siamo stati sempre là ed ho visto facce diverse. Non posso vedere i difensori che si lamentano perché in attacco si sprecano troppi gol. Dobbiamo migliorare, questa squadra si porta dietro questo problema da troppo tempo. Non è mai stata una squadra di grande mentalità. Si può migliorare questo aspetto mentale e caratteriale. Non siamo ancora pronti al 100% per fare queste partite

Parla anche di mercato Gattuso

Llorente? In questo momento non si muove. Osimhen non sta ancora benissimo con il braccio, finché non siamo sicuri al 100% Llorente resterà con noi. Per il resto io penso ad allenare, abbiamo una squadra forte e stiamo bene così. Non credo che faremo nulla, ma ci pensa la società