05/08/2016 16:01
Doveva salire sul ring già domani, è finito in carcere. Hassan Saada, 22enne pugile marocchino, è stato arrestato con un'accusa grave: tentato stupro. Martedì scorso, infatti, avrebbe provato a violentare due cameriere della struttura che lo ospitava all'interno del villaggio olimpico. L'ordine è stato emesso dal giudice Larissa Nunes Saly, il delegato Eduardo Ozorio ha emesso una condanna provvisoria a 15 giorni di carcere. Saada avrebbe invitato una delle due donne in camera, scambiato qualche parola con lei e poi avrebbe provato a baciarla. La seconda, invece, sarebbe stata oggetto di palpeggiamenti ed avrebbe ricevuto una richiesta sessuale in cambio di denaro. Con Saada altri due atleti, che però non si sono lasciati coinvolgere dai suoi 'giochetti'. Il pugile marocchino si era qualificato per Rio nella categoria mediomassimi, dove avrebbe dovuto affrontare al primo turno il turco Mehmet Nadir Unal.