09/12/2014 19:21
Proteste da Belgrado dopo il riconoscimento del Kosovo da parte del Comitato Olimpico Internazionale. Il ministro degli Esteri della Serbia, Ivica Davic, non usa mezzi termini definendo la decisione "inaccettabile e contraria alla Carta olimpica: per l'adesione al Cio un Paese deve essere membro dell'Onu e riconosciuto dalla comunità internazionale". Entusiasmo invece a Pristina: "Decisione storica, è un gran giorno per il Kosovo", sottolinea il ministro dello Sport kosovaro Memli Krasniqi.