Nba: I Warriors rifiutano invito di Trump alla Casa Bianca

Poche ore dopo aver vinto il titolo Nba in gara-5 contro Cleveland, la squadra dei Warriors all'unanimità ha deciso di non andare alla Casa Bianca per essere ricevuti dal presidente Usa Donald Trump, come da tradizione per i vincitori dell'anello Nba che sono soliti recarsi a Washington per ricevere le felicitazioni del presidente in carica dopo aver vinto il campionato. Il team californiano non ha motivato la decisione ma sembra probabile che alla base ci siano forti dissapori con la politica di Trump, più volte pubblicamente criticata dal coach di Golden State, Steve Kerr. Nel 2015 dopo aver vinto l'Nba i Warriors si recarono invece senza problemi da Obama. Anche i New England Patriots, vincitori del Superbowl, nello scorso febbraio declinarono l'invito della Casa Bianca per ragioni politiche.

Stefano Grandi