Sport E Vai  Sport e Vai
Martedì 16 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

I tecnici Nba contro le nuove regole: L'Hack-a non si tocca

12/09/2016 11:56

I tecnici Nba contro le nuove regole: L'Hack-a non si tocca |  Sport e Vai

I tecnici della Nba, riuniti a Chicago, hanno discusso a proposito delle nuove regole che entreranno in vigore nella stagione 2016-17. Riflettori puntati soprattutto sulle novità riguardanti il cosiddetto "Hack-a", il fallo sistematico sui centri (notoriamente poco precisi ai liberi) adottato soprattutto su tre giocatori: Andre Drummond, DeAndre Jordan e Dwight Howard. Fino ad ora, qualsiasi squadra sanzionata di fallo volontario negli ultimi 2' dell'ultimo quarto è stata punita con un tiro liberi e col possesso del pallone. D'ora in avanti, quest' meccanismo sarà applicato anche agli ultimi 2' di ogni quarto. "Non so perché abbiamo dovuto cambiare la regola", ha tuonato Alvin Gentry, tecnico dei New Orleans Pelicans. "Non si può limitare la strategia che gli allenatori hanno in mente. Piuttosto mi chiedo: perché hanno cambiato una regola sulla base di tre giocatori?". Altri tecnici si sono invece concentrati su alcuni aspetti del regolamento Fiba particolarmente apprezzati durante l'ultimo torneo olimpico. "Bisogna accelerare il ritmo degli incontri", ha sottolineato Steve Clifford (Charlotte Hornets). "Ad esempio si potrebbe porre un limite al superamento della metà campo". Brett Brown (Philadelphia Sixers) ha proposto che una squadra che ha strappato il rimbalzo offensivo abbia 14 secondi a disposizione per tirare anziché 24, mentre Jason Kidd (Milwaukee Bucks) ha invitato a considerare l'introduzione di un quarto uomo, misura testata durante la Summer League a Salt Lake City. "Non so però - ha ammesso Kidd - se questa cosa accelererà il gioco oppure lo rallenterà". 


Tags: allenatori fallo NBA

Articoli Correlati