Verdi spiega: Ho perso un treno ma volevo restare a Bologna

Eccola, la verità di Verdi. O almeno le prime spiegazioni dopo il gran rifiuto che ha lasciato di sasso il Napoli. Il giocatore si confessa a Sky e spiega quel no così sofferto dopo giorni di riflessioni: : "Non me la sento di lasciare Bologna a gennaio. Ho intrapreso un percorso di crescita qui e devo portarlo avanti. Volevo una maglia da titolare? Io non l'ho mai chiesto. So che in club così importanti nessuno ti garantisce nulla. A giugno può capitare di tutto, lo so, ho perso un treno ma farà di tutto per dimostrare il mio valore. Sono sempre rimasto della mia idea. Ho ascoltato tutti, ma ho scelto io con la mia testa sono grato al Bologna che mi è sempre stato vicino. Il club mi ha fatto crescere, ha sempre creduto in me e questo è il mio modo per ringraziarli. Ripeto, è stata una scelta serena. Sarri? Mi ha detto che mi capisce e che l'importante è che questa decisione mi renda felice". Anche l'ad rossoblù Fenucci ha parlato a Sky spiegando: "In occasione della cena di Natale avevo spiegato che è importante mantenere l'intelaiatura della squadra, per raggiungere i nostri obiettivi sportivi. Abbiamo ricevuto un'offerta importante del Napoli anche se le cifre erano sbagliate: avevamo il dovere di valutarla col giocatore ma servivano tre condizioni: l'accordo nostro col Napoli, il sì del giocatore al trasferimento e che riuscissimo a trovare un sostituto adeguato. Siamo felici di proseguire il cammino con Verdi che è uno dei pezzi importanti di questa squadra. 20-23 milioni? Ne sono girate tante di cifre, in questo confuso periodo di mercato. Abbiamo fatto una valutazione alta, loro un'ottima offerta ma era solo una delle tra condizioni che non si sono realizzate. Il calciatore ha dimostrato di tenere al percorso col Bologna, siamo felici di avere giocatori così e che la trattativa non sia andata in porto. Non abbiamo bisogno di cedere giocatori ma è nelle dinamiche di mercato: i nostri competitor hanno venduto per più di 100 milioni e stanno crescendo, è un cammino da affrontare per tutti. La cessione in estate? È prematuro pensarci. Verdi continuerà il suo percorso nel Bologna, pensiamo alla stagione da giugno in poi penseremo al mercato. Col Napoli i rapporti restano ottimali, è un grande club e siamo contenti però che abbia deciso di continuare con noi. Simone è un giocatore del Bologna e non possiamo prevedere il futuro”.