Sorpresa Sarri, parla dopo Palermo-Napoli: Più concreti nella ripresa

A sorpresa, Maurizio Sarri si è presentato ai microfoni delle tv al termine della partita col Palermo: "La Juventus prese giocatori già fatti, ai vertici del campionato italiano ed anche europeo. Noi abbiamo preso giocatori forti, giovani, che avranno un grande futuro: mi fa piacere che il Napoli abbia la certezza che diventeranno grandi campioni tra pochi anni. Ho espresso solo la perplessità di poterli allenare poco, visti i tanti impegni. La mia dichiarazione, che reputo ovvia, è stata strumentalizzata". Quindi sulla partita di Palermo: "Di questo gruppo ho una grandissima fiducia, sono convinto che possiamo diventare una squadra davvero forte. Zielinski è stato con me un anno e conosce già quello che voglio, mi servivano due interni capaci di giocare tra le linee e ho scelto lui. Altri giocatori erano tornati stanchi dalle nazionali, da qui le mie decisioni. Gli altri nuovi innesti? Maksimovic e Diawara sono arrivati da poco, Tonelli e Giaccherini sono stati infortunati tutta l'estate. Ci vuole un po' di tempo per inserire tutti, ma quando in un mese ci sono 10 giorni dedicati alle nazionali e 7 gare in 21 giorni per i club diventa difficile preparare al meglio la rosa". Nel primo tempo il Napoli è parso poco incisivo: "Non mi è piaciuto che sui 7-8 cross dall'esterno ci fosse soltanto Milik in area. Nella ripresa abbiamo accompagnato bene l'azione ed abbiamo subito segnato. Secondo me abbiamo fatto un ottimo primo tempo, concedendo nulla al Palermo. Nella ripresa siamo stati più concreti. Prospettive? Napoli è una città particolare, i tifosi sono innamorati di questa squadra. Io non avverto pressione, per me è amore nei nostri confronti, che deve spingerci a dare sempre il massimo. Ecco, se avverto una responsabilità è quella di farli contenti prima o poi".