Sarri: Vogliamo il secondo posto, abbiamo tenuto testa a Juve e Real

Maurizio Sarri lancia lo sprint. Mancano quattro giornate al termine del campionato ed il tecnico del Napoli vuole strappare il secondo posto alla Roma: "Loro sono avanti ed hanno una media punti importantissima. Noi dobbiamo fare punti e vediamo se c'è la possibilità di operare il sorpasso. La squadra ci ha sempre creduto e continuerà a farlo. Dobbiamo solo fare il massimo. Cosa cambierebbe rispetto al terzo posto? Per noi sarebbe importante al di là degli obiettivi, chiudere secondi due volte di fila al Napoli è accaduto soltanto durante il ciclo più importante della sua storia". All'andata contro il Cagliari finì 5-0, ma Sarri non si fida dei rossoblu: "Loro sono tranquilli come classifica, vengono da risultati ottimi. Saranno anche determinati dopo quel risultato, vorranno dimostrare che non c'era quella differenza. Il primo requisito dovrà essere l'umiltà, altrimenti non andremo oltre le difficoltà della gara, poi la determinazione e la cattiveria mentale". Il Napoli è uscito in Champions e Coppa Italia dopo aver messo sotto le due probabili finaliste della manifestazione regina, Real Madrid e Juventus: "Affrontare le due finaliste in due manifestazioni diverse è una possibilità su un miliardo, è casuale però è anche la dimostrazione che abbiamo fatto bene anche contro le top nel mondo. Siamo stati in partita, con la Juve siamo stati ad un soffio, con quei 30 secondi che ci lasciano così. Anche col Real siamo rimasti in partita in entrambe, significa che stiamo crescendo". Col Cagliari c'è il dubbio Hamsik: "Ieri ha fatto gran parte dell'allenamento in gruppo, per il dottore non ci sono grandi rischi, vediamo domattina le risposte del ragazzo e decideremo insieme". Chiusura su Totti: "Non gli ho mai sentito dire che si ritirerà, poi a questi campioni va dato il giusto tributo. Non mi piace, però, l'idea di ritirare la maglia numero 10: è togliere un sogno alle generazioni future".